Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

DISSESTO IDROGEOLOGICO. CORRAO (M5S EU): “CORDARO SBLOCCHI PROGETTI PER LA MESSA IN SICUREZZA”

Palermo 9 gennaio 2019 - "Faccio appello al Governo regionale affinché sblocchi in tempi rapidi lo stallo che tiene paralizzati i 150 progetti di messa in sicurezza contro il dissesto idrogeologico, che aspettano ancora il finanziamento. L’Azione 5.1.1 del PO FESR, finanziata con i fondi UE, è fondamentale per tutelare la vita dei cittadini contro il rischio di tragedie immani”. A dichiararlo l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao a proposito dei fondi sul dissesto idrogeologico. “Tra i progetti presentati - sottolinea Corrao - ci sono lavori di contenimento dei torrenti, sistemazione di aree franate e lavori urgenti di contenimento del rischio alluvioni, per un totale di 372 milioni di euro di progetti. Stiamo parlando di pietre che cadono dai versanti delle strade rurali e di torrenti impazziti senza alcun contenimento, non di semplici opere di valorizzazione del territorio, ma di vere e proprie emergenze.

Da oltre un anno dall’insediamento della commissione di valutazione, per un bando del 14 luglio 2017, non è ancora stata ultimata la valutazione tecnica delle istanze, col risultato che i Comuni aspettano ancora nonostante in alcuni casi ci siano delle vere e proprie situazioni di pericolo ed emergenza. Mi chiedo per quanto ancora i cittadini dovranno aspettare prima di poter mettere in sicurezza il proprio territorio. Aspettiamo forse un’altra tragedia? Chiedo dunque all’Assessore Cordaro e al Dirigente Battaglia di velocizzare l’iter per non esporre un territorio già martoriato dal dissesto idrogeologico, anche alle conseguenze dell’insostenibile lentezza burocratica" - conclude l’eurodeputato.


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