Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

DISSESTO IDROGEOLOGICO, M5S: “RICHIESTE DA 370 MLN, MA LA REGIONE NE FINANZIA SOLO 155”

Zafarana, presentata interpellanza all'Ars. Il valore dei progetti ammessi a finanziamento è pari a più del doppio della dotazione disponibile, serve aumento fondi per la misura

PALERMO, 25 GENNAIO 2019 - Ammontano a 155 milioni di euro i fondi Ue del Po Fesr Sicilia 2014/2020 messi a bando per “Interventi di messa in sicurezza e per l’aumento della resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico e di erosione costiera”. Eppure su 345 domande presentate appena 159 istanze hanno ricevuto l'ok dagli uffici, per interventi del valore di 372 milioni di euro. Non ha passato il vaglio per motivi formali, invece il restante 64%. Ora i Cinquestelle vogliono vederci chiaro. E per questo la deputata regionale del M5S Valentina Zafarana ha presentato un'interpellanza all'Ars per chiedere al Governo regionale "quali azioni intenda intraprendere per finanziare i progetti esclusi, e procedere alla rivalutazione e finanziamento di quelli che, ancorché valutati inammissibili, rappresentano comunque criticità territoriali su cui intervenire in tempi celeri".

"Al Governo - dice Zafarana - chiediamo anche di considerare un aumento dei fondi a disposizione per l'azione 5.1.1, all’interno delle procedure di riprogrammazione periodica del PO FESR SIcilia 2014/2020. La Sicilia sconta già un gap infrastrutturale di dimensioni importanti. Occorre lavorare alla messa in sicurezza del territorio, non solo pianificando e sbloccando i cantieri per interventi non più rinviabili, ma anche mettendo in campo azioni di prevenzione per scongiurare quei disastri ai quali purtroppo la cronaca 'ci ha abituato'. Il valore dei progetti ammessi a finanziamento è pari a più del doppio della dotazione disponibile, per questo occorre un aumento dei fondi per la misura".

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