Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

GIUSEPPE FAVA, TRENTACINQUE ANNI FA L’OMICIDIO DI MAFIA

TRENTACINQUE ANNI FA L’OMICIDIO DI GIUSEPPE FAVA. UNCI SICILIA : "SEMPRE VIVI IL SUO RICORDO E IL SUO CORAGGIO"

4 Gennaio 2019 - Il giornalista e scrittore fu ucciso dalla mafia a Catania la sera del 5 gennaio 1984
Nel 35esimo anniversario della sua uccisione, l’Unione nazionale cronisti italiani ricorda il sacrificio di Giuseppe Fava. Il cronista e scrittore, fondatore del mensile “I Siciliani", fu assassinato dalla mafia la sera del 5 gennaio 1984, davanti all'ingresso del teatro Stabile di Catania. Con le sue inchieste, Fava riuscì a disvelare oscuri intrecci politico-mafiosi, denunciando con coraggio il malaffare, e pagando con la vita il suo impegno al servizio dell’opinione pubblica.
Per il delitto sono stati condannati in via definitiva all'ergastolo il capomafia catanese Benedetto Santapaola e l'esponente dello stesso clan Aldo Ercolano.
Per il Vice-Presidente nazionale dell’Unci Leone Zingales, "il ricordo di Giuseppe Fava è sempre vivo nei cuori dei siciliani onesti e di tutti coloro che lo hanno apprezzato come uomo, come giornalista coraggioso e come scrittore. Siamo vicini al figlio Claudio, anch'egli giornalista e scrittore, e a tutti i familiari".

Per il Presidente regionale dell’Unione cronisti Andrea Tuttoilmondo, “Giuseppe Fava rappresenta un immutato modello di professionalità e coraggio. Un esempio per intere generazioni di cronisti, e non solo quelle formatisi all’ombra dell’Etna. Professionistiche nonostante la precarietà e gli attacchi di ogni genere improntato sempre e comunque la propria vocazione ad una costante ricerca di verità".
Per il Presidente della Sezione catanese dell’Unci Filippo Romeo: “Il 5 gennaio a Catania è ormai una data simbolo per i giornalisti, ma anche per la società civile e per l’intera città. Ricordarla, ogni anno, serve a rinnovare il forte impegno di Pippo Fava che, con le sue inchieste, diede fastidio alla mafia e che per questo venne assassinato. Il suo esempio però, a 35 anni dall'omicidio, continua a rimanere emblema per tanti cronisti. Una ricorrenza che quest’anno, alla luce degli attacchi alla libertà di stampa e delle continue minacce alla categoria, ha assunto un valore ancora più importante e significativo”.

Domani alle 16, a Catania, da piazza Roma partirà un corteo che sfilerà sino al luogo in cui fu ucciso Fava. La manifestazione è promossa da “I Siciliani” e vi hanno aderito diversi movimenti e associazioni. Alle 17 si svolgerà la commemorazione ufficiale alla presenza dei familiari.
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Fonte UNCI
Unione Nazionale Cronisti Italiani

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