Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

TRATTA DI ESSERI UMANI, MINORI DA AVVIARE ALLA PROSTITUZIONE, SGOMINATA CELLULA CRIMINALE NIGERIANA

Carabinieri Messina: Operazione “Balance”, colpita un’associazione dedita alla tratta di esseri umani ed al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina di minori da avviare alla prostituzione.
Arrestati 5 componenti di una cellula criminale di matrice nigeriana, con agganci in Libia e in Italia.


Messina, 25 gennaio 2019 - I Carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Messina su richiesta della locale Procura della Repubblica – D.D.A., nei confronti di 5 persone componenti di una cellula criminale di matrice nigeriana, con agganci in Libia e in Italia, dedita all’organizzazione di viaggi dall’Africa centrale all’Italia di giovani minorenni da avviare alla prostituzione e, per questo, ritenute responsabili – a vario titolo – dei reati di associazione per delinquere finalizzata a favorire l’ingresso e la permanenza clandestina di minori nigeriani nel territorio italiano, allo sfruttamento della prostituzione minorile, alla riduzione in schiavitù ed alla tratta di persone.

OPERAZIONE BALANCE ELENCO ARRESTATI

IHAMA Rita 38enne, nigeriano.
IMARHAGHE Monday, 32enne, nigeriano;
BUSCEMI Giovanni 72, messinese
IGBINOMWANHIA Precious Ovbokhan, 20enne nigeriano

L’indagine, condotta dal Nucleo Investigativo CC di Messina, ha consentito di documentare un collaudato sistema attraverso cui il sodalizio, nel periodo 2015 – 2017, reclutava giovani nigeriane, convincendole a lasciare il paese di origine con la promessa di un lavoro dignitoso in Europa le quali, giunte in Italia, venivano costrette a prostituirsi per riscattare i costi del trasferimento anticipati dall’organizzazione criminale. Per ottenerne l’assoggettamento, le giovani venivano sottoposte, prima della partenza dalla Nigeria, a riti tribali di “magia nera”.

Nel corso dell’indagine, è stato accertato come l’organizzazione abbia gestito il trasferimento di almeno 15 minori stranieri non accompagnate dalla Nigeria - tramite la Libia e attraverso Messina – in vari Paesi dell’Unione Europea, avvantaggiandosi anche dell’apporto garantito da un cittadino italiano – referente di un’associazione di volontariato locale operante nel settore della protezione civile e assistenza ai migranti – il quale forniva notizie utili al rintraccio delle minori gestite dal sodalizio criminale una volta sbarcate in Italia e partecipava all’avviamento alla prostituzione di quelle che venivano ospitate nei centri di accoglienza messinesi.

Nel corso dell’indagine è altresì emerso come taluni dei soggetti nigeriani emersi fossero dediti anche al traffico internazionale di sostanze stupefacenti del tipo eroina.

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