Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

TRENI. LA SICILIA ‘REGINA’ DELLE LINEE A BINARIO UNICO (1300 KM SU 1490)

31/01/2019 – Al sud troviamo la maggior parte delle linee a binario unico e non elettrificate. Complessivamente in Italia abbiamo 19.389 km di linee ferroviarie e la maggior parte della rete ferroviaria in Italia è ancora a binario unico (ben 11mila km, pari al 56,7%). Se si guardano le differenze a livello regionale il Sud risulta ancora svantaggiato con esempi quali la Calabria con 686 km a binario unico su 965, la Basilicata addirittura con soli 18 km di binario doppio, la Sardegna (549 km a binario semplice su 599) e la Sicilia (quasi 1300 km a binario singolo su 1490 km totali di rete). Leggermente migliori sono i dati dell’elettrificazione delle linee con il 68,7% della rete, ma anche in questo caso persistono differenze importanti come in Molise (205 km non elettrificati su 265 totali) ed in Basilicata (dove il 54,5% della rete vede transitare treni diesel).

Si assiste poi ad una condizione tragica del tragitto tra Ragusa e Palermodove ormai solo 3 collegamenti al giorno effettuano il percorso tutti con un cambio impiegando quasi 4 ore e mezza per arrivare a destinazione, in peggioramento rispetto alle 4 ore di due anni fa ed una situazione che rimane emblematica della condizione del trasporto ferroviario in questa regione. Sono tanti gli esempi incredibili: come in Basilicata tra Potenza e Matera, con Trenitalia non è più previsto alcun collegamento (nemmeno con cambi) se non con autobus, o tra Taranto e Lecce, dove solo un Intercity Notte transita in orari comodi per i pendolari (solamente peró da Taranto verso Lecce). O un caso estremo, come quello per cui si sposta tra i due estremi dell’Isola ha solo tre possibilità per spostarsi daSiracusaa Trapani. Il collegamento più “veloce” ci mette 11 ore e 10 minuti, con tre cambi.

Le differenze, in negativo, sulla quantità di treni* km in alcune Regioni sono impressionanti. In Calabria dal 2010 ad oggi (per la sola Trenitalia) si è passati da 7,4 a 6,28 milioni, in leggera ripresa ma comunque si tratta di un -15,9%; in Campania da 11,8 a 9,9 milioni, (anche in questo caso con una crescita graduale, ma siamo ad oltre -8%) ma anche in Basilicata e Liguria si sono registrate diminuzione seppur di entità inferiori. Clamoroso il dato del Molise che registra un -33,2% passando dai 2,5 milioni di treni* km del 2010 a 1,82 milioni. La Lombardia mostra l’incremento maggiore, arrivando ad un totale di 450,6 milioni di euro come valore del CdS, in aumento soprattutto rispetto ai 403 milioni di euro del 2012 ed ai 402 del 2011 per 44,3 milioni di treni* km. La Sicilia sta iniziando un lento recupero arrivando a 9,66 milioni di treni* km contro i 9,78 milioni del 2010 (-1,2%).

Rapporto Pendolaria 2018 di Legambiente, una fotografia della situazione del trasporto ferroviario in Italia, attraverso numeri e storie, buone pratiche e denunce da parte dei comitati pendolari, raccolti durante l'anno e che si possono oggi trovare anche sul sito www.pendolaria.it.



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