Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

PENSIONATI: IN NETTO CALO QUELLI CHE CONTINUANO A LAVORARE

13/02/2019 - I ritirati dal lavoro che nel 2017 percepiscono una pensione e allo stesso tempo si dichiarano nella condizione professionale di occupato continuano a diminuire risultando pari a 411mila (-20,3% sul 2011), uomini in tre casi su quattro (Prospetto 3). Circa l’85% svolge un lavoro autonomo, oltre due terzi risiedono nelle regioni settentrionali e un terzo lavora a tempo parziale. Il 52,8% ha al massimo la licenza media (sono circa il 75% tra i pensionati nel loro complesso) mentre uno su quattro è in possesso di un diploma. Il segmento dei laureati, circa un quinto del totale, ha subito solo una lieve flessione tra il 2011 e il 2017 perché il calo maggiore è avvenuto fra i meno istruiti.
Dal punto di vista anagrafico, circa il 75% ha almeno 65 anni nel 2017 (53,7% nel 2011) e il 38,7% è over 70 (25,0% nel 2011). Tra il 2011 e il 2017 si sono invece più che dimezzati i 60-64enni. L’età media di questo gruppo arriva quindi a 68 anni e mezzo (66 nel 2011), con livelli più alti per gli uomini (circa 69 anni contro i 67 anni e mezzo delle donne).

PROSPETTO 3. OCCUPATI CON PENSIONE DA LAVORO PER VARIE CARATTERISTICHE
Anni 2011 e 2017, dati in migliaia e variazioni percentuali
CARATTERISTICHE 2011 2017 Variazioni
percentuali
2017/2011
SESSO
Maschi 397 320 -19,5
Femmine 118 91 -23,0
POSIZIONE
Dipendenti 81 61 -23,9
Indipendenti 435 349 -19,6
RIPARTIZIONE GEOGRAFICA
Nord 325 276 -15,0
Centro 115 83 -28,1
Mezzogiorno 75 52 -31,0
TITOLO DI STUDIO
Fino licenza media 305 217 -29,0
Diploma 123 111 -10,1
Laurea e oltre 87 83 -4,0
CLASSE DI ETA'
Fino a 59 anni 53 13 -76,3
60-64 anni 185 89 -52,1
65-69 anni 147 151 2,2
70 anni e oltre 129 159 22,7
Totale 515 411 -20,3
Fonte: Rilevazione sulle forze di lavoro.

Tra i pensionati ancora occupati, il 64,4% lavora nel settore dei servizi, di questi circa un terzo è impiegato nel commercio (Prospetto 4).
Il confronto con il collettivo degli occupati mostra differenze significative. I pensionati che lavorano lo fanno più spesso in agricoltura, con un’incidenza quattro volte superiore rispetto al totale degli occupati. Il loro peso relativo è di circa una volta e mezzo nel commercio ma risultano sovra rappresentati anche nelle attività professionali e nei servizi alle imprese. Nel settore istruzione e sanità, al contrario, l’incidenza è meno della metà rispetto al totale degli occupati.
Oltre il 40% dei pensionati che lavorano svolge una professione qualificata, quota più alta rispetto al totale degli occupati, così come per le professioni operaie (31,8% contro 22,6%).

Considerando solo l’occupazione indipendente, che riguarda l’85,1% dei lavoratori beneficiari di una pensione da lavoro, nel 2017 il 57,8% è formato da lavoratori autonomi (in calo ininterrotto dal 2013), il 23,8% da liberi professionisti, in lieve diminuzione rispetto al 2016, come i coadiuvanti nell’azienda familiare che scendono al 7,3%, mentre il 6,9% è formato da imprenditori, una quota in aumento negli ultimi anni. Tra l’esiguo gruppo dei dipendenti, invece, oltre la metà è operaio e il 31,6% impiegato.

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