Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

DON PUGLISI: FLC CGIL SICILIA, SOSTEGNO AL CENTRO PADRE NOSTRO, RIVENDICHIAMO DIRITTI DI CITTADINANZA

Palermo, 13 marzo 2019 – “Esprimiamo il nostro sostegno al Centro Padre Nostro per i ripetuti raid vandalici subiti in questi giorni nel terreno dove sorgerà l’asilo nido intitolato a Padre Pino Puglisi”. Lo dice la segretaria regionale della Flc Cgil Sicilia, Graziamaria Pistorino.
“È evidente – aggiunge – che la costruzione di una scuola in un quartiere difficile come quello di Brancaccio rappresenta una minaccia al dominio culturale mantenuto dalla mafia. E' la stessa situazione vissuta quotidianamente in molti territori della Sicilia, dove lo Stato è assente e dove l'illegalità trova terreno fertile per affondare le proprie radici”.

“Proprio per questo – continua – è necessario un grande piano di investimento istituzionale e sociale per sostenere questa fondamentale battaglia di promozione della legalità, che passa, attraverso la scuola pubblica garantita a tutti, in tutto il Paese, dall’educazione e dall’istruzione delle nuove generazioni, al fine di dare loro alternative e opportunità di emancipazione. La Sicilia ha bisogno di scuole, luoghi di formazione e aggregazione, servizi sociali ecc.".

"Oggi, di fronte ai fatti di Brancaccio, non sono sufficienti le espressioni di solidarietà formali, il governo nazionale ed il Miur, insieme alla Regione Sicilia - conclude Pistorino - devono assumersi questa responsabilità con progetti concreti per la dotazione di organici docenti e ATA e per il finanziamento di servizi per gli studenti a partire da quelli a domanda individuale come la mensa e i trasporti".

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