Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

SENSO CIVICO: PER IL 30% VA BENE FARSI RACCOMANDARE E NON PAGARE LE TASSE

SENSO CIVICO: ATTEGGIAMENTI E
COMPORTAMENTI DEI CITTADINI
NELLA VITA QUOTIDIANA

 Per senso civico dei cittadini ci si riferisce a
quell’insieme di comportamenti e atteggiamenti che attengono al rispetto degli altri e delle regole di vita in una comunità.
 Per quanto riguarda i comportamenti negli spazi
pubblici, l’84% delle persone di 18 anni e più nel 2018
riporta di non gettare carte per strada (in aumento
rispetto al 2014), il 74,4% degli automobilisti di non
parcheggiare in doppia fila e poco più della metà di
questi dichiara di prestare abitualmente attenzione a
non adottare comportamenti rumorosi alla guida.
 Dal lato dei giudizi di ammissibilità dei
comportamenti, rilevati nel 2016, il 23,4% degli
intervistati ritiene, in determinate condizioni,
accettabile parcheggiare in sosta vietata, il 18,5%
concede deroghe all’uso del cellulare alla guida, il
28,3% ritiene tollerabile farsi raccomandare per avere
un lavoro e il 29,3% non pagare le tasse.

 Guidare dopo aver bevuto, passare con il rosso,
non indossare il casco sono giudicati gravi
rispettivamente dall’87,2%, dal 79,0% e dal 78,2% dei
rispondenti. Una quota decisamente più bassa
(52,6%) giudica grave usare il cellulare alla guida.
 Il 76,1% e il 72,5% dei cittadini assegnano un
giudizio di gravità massimo al voto di scambio e alla
corruzione mentre solo il 53,5% valuta allo stesso
modo l’infedeltà fiscale che, in ordine di gravità,
precede solo l’affissione selvaggia di manifesti, avvisi
e pubblicità su pali, cassonetti o muri (41,4%).
 Un quarto delle persone di 14 anni e più giudica la
corruzione un fatto naturale e inevitabile, sei persone
su dieci considerano pericoloso denunciare fatti di
corruzione mentre oltre un terzo (36,1%) lo ritiene
inutile.

 Quasi la metà dei cittadini asseconderebbe la
eventuale richiesta di una prestazione professionale in
nero o la mancata emissione dello scontrino non
chiedendo la ricevuta.
 Un terzo dei cittadini ritiene che il copiare a scuola
non è un comportamento grave ma un danno per chi

copia; solo il 29% lo valuta come un comportamento
che danneggia tutti.|

COMPORTAMENTI CIVICI NELLA VITA QUOTIDIANA:
GLI ATTEGGIAMENTI DEI CITTADINI

L’indagine “Aspetti della vita quotidiana” rileva periodicamente alcuni comportamenti
strettamente connessi al senso civico della popolazione, quali gettare cartacce in strada,
parcheggiare in doppia fila e adottare comportamenti rumorosi alla guida. Nel 2016, inoltre,
l’indagine ha previsto un approfondimento specifico che ha permesso di rilevare un ampio set di
informazioni volte a misurare il rapporto dei cittadini con il sistema delle norme 1 .

Donne e anziani più rispettosi del decoro degli spazi pubblici
Nel 2018, l’84% delle persone di 18 anni e più dichiara di non gettare in alcun caso carte per
strada. Si tratta di un comportamento rispetto al quale c’è maggiore attenzione che in passato:
nel 2014 tale quota ammontava all’80,5% (Prospetto 1).
Le donne si mostrano più attente alle regole di comportamento: non getta carte in terra l’87,3%
delle intervistate rispetto all’80,4% degli uomini mentre i giovani sono meno rispettosi degli
anziani: il 72,5% dei 18-24enni a fronte del 90% delle persone di 75 anni e più.
Anche a livello territoriale le differenze sono significative. I cittadini del Nord sono meno
propensi di quelli del Centro e del Sud a questo tipo di comportamento.

Minor senso civico quando si è alla guida
Tre quarti degli automobilisti riportano di non parcheggiare in doppia fila mentre poco più della
metà (54,8%) fa abitualmente attenzione a non adottare comportamenti fastidiosi come suonare
inutilmente il clacson. Anche in questo caso le donne sono più attente degli uomini
(rispettivamente 77,9% contro 71,8% e 57,8% contro 52,4%).
Analoghe differenze si riscontrano a livello territoriale: i cittadini del Nord-est sembrano
rispettare maggiormente alcune regole del codice stradale rispetto ai connazionali che abitano
nelle Isole. Nei grandi centri urbani l’abitudine a parcheggiare in doppia fila sembra molto
consolidata: scende al 58% la quota degli automobilisti che dichiara di non farlo.
I giovani sono più inclini degli anziani alla sosta in doppia fila mentre i comportamenti rumorosi
alla guida interessano più gli adulti nelle età centrali rispetto a giovani e anziani.

Intransigenti nel gettare carta in terra, meno su fedeltà fiscale e raccomandazione
I giudizi sui comportamenti attinenti alla sfera civica mostrano un quadro di generale adesione,
almeno formale, alla norma sociale e giuridica condivisa: nella grande maggioranza dei casi
sono infatti improntati all’intransigenza. In tal senso, più che il quadro del civismo, i dati
sembrano offrire una rappresentazione del grado di diffusione della desiderabilità sociale dei
vari comportamenti.
Il decoro urbano, ad esempio, è uno degli aspetti sui quali i cittadini si mostrano più
intransigenti. La quasi totalità non giustifica il gettare rifiuti in terra (88,7%) (Prospetto 2). Anche
laddove sono ammesse eccezioni, si tende a giustificarle con il cattivo funzionamento del
servizio di nettezza urbana (mancano i cestini o sono pieni: 6,4%) oppure si minimizza la portata
del comportamento (per piccole cose o se già sporco: 3,2%). Come osservato in precedenza, la
sensibilità verso il decoro trova conferma anche sul fronte dei comportamenti.

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