Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

TRAPANI, IL PORTO CAMBIA PELLE

Il porto di Trapani cambia pelle - Sarà pronto prima dell’estate il nuovo Fast Ferry Terminal per chi attende l’imbarco per le Egadi - Circa tre milioni di euro per riqualificare l’esistente stazione marittima - Avviato l’iter per il dragaggio

Trapani, 14 marzo 2019 - Nel corso della conferenza stampa il presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia occidentale, Pasqualino Monti e il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, hanno siglato anche un accordo per la programmazione in sinergia delle aree di interfaccia città-porto. “Si tratta – ha spiegato Monti - di un accordo utile per l’individuazione di strategie di sviluppo economico e produttivo legate all’interazione tra il porto e il territorio. Una visione comune sui futuri scenari di sviluppo di due entità intimamente legate: città e porto, attraverso una ricerca di nuove e innovative prospettive per un binomio così antico. I nuovi fronti marittimi delle città portuali vengono oggi intesi non più come ultime, e talvolta slabbrate, propaggini di una città ricca di storia ma, come nel passato, autentiche porte a mare, finalmente ripensate e riprogettate come inediti cuori di una vita sociale che recupera spazi per troppo tempo negati o pressoché inaccessibili”.

Il sindaco Tranchida: “C’è grande condivisione e un lavoro di sinergia con l’AdSP nel rispetto delle rispettive competenze e con la comune voglia di correre. Il nostro approccio prevede un confronto con tutti gli enti coinvolti e con gli operatori ma, dopo la condivisione, bisogna procedere in maniera spedita per recuperare il tempo perduto”.

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