Baarìa Film Festival, a Bagheria il primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”

BAARIA FILM FESTIVAL.  “La Sicilia e le altre isole”.  Dal 2 al 6 luglio 2025.  Tra gli ospiti i premi Oscar Giuseppe Tornatore e Danis Tanovic, gli attori Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso e Alessio Vassallo, il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e i registi Costanza Quatriglio, Luca Barbareschi e Aurelio Grimaldi.   23/06/2025 - Il  Baarìa Film Festival  (Bagheria, PA), primo festival italiano interamente dedicato al “cinema insulare”, ha annunciato il programma, tra opere inedite o poco note in Italia e il meglio tra le 1140 iscrizioni provenienti da tutto il mondo. In  Arcipelaghi , sezione competitiva di  lungometraggi,  figurano tre film che hanno rappresentato il loro paese agli Oscar 2025:  Old Fox  del regista taiwanese  Ya-chuan-Hsiao ,  romanzo di formazione ambientato nella Taiwan di fine anni Ottanta ,  Under the Volcano  del polacco  Damian Kocur , che segue le vicende di una fam...

AUTONOMIA DIFFERENZIATA: L’EX MINISTRO BERLINGUER A PALERMO PER PARLARE DI DISUGUAGLIANZE OBBLIGATORIE

Palermo, 10 aprile 2019 - Diritto all’istruzione e autonomia differenziata: disuguaglianze obbligatorie. È questo il tema dell’incontro che si terrà a Palermo venerdì 12 aprile, alle ore 10.30, presso I.I.S. Damiani Almeyda Crispi di Palermo (Largo Mineo 4), al quale parteciperà l’ex ministro dell’istruzione Luigi Berlinguer. L’iniziativa è organizzata dalle segreterie regionali di Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola.

All’iniziativa parteciperanno anche il vicepresidente della Regione Siciliana e assessore all’economia, Gaetano Armao, l’assessore regionale all’istruzione e alla formazione professionale, Roberto Lagalla, i segretari nazionali e regionali di Flc Cgil, Francesco Sinopoli e Graziamaria Pistorino, Cisl Scuola, Lena Gissi e Francesca Bellia, e Uil Scuola, Pino Turi e Claudio Parasporo.

“Le richieste di autonomia differenziata avanzate da diverse regioni del Centro-Nord Italia, già al vaglio del Parlamento – dichiarano Pistorino, Bellia e Parasporo – rischiano di mandare definitivamente in frantumi il già precario diritto all’istruzione, che deve essere garantito a tutti i cittadini italiani. Se il Parlamento le dovesse accogliere le Regioni più ricche avrebbero più risorse, mentre quelle più povere ancora meno di quelle attualmente disponibili. In questo modo si allargherebbe ulteriormente il gap tra Nord e Sud. Uno scenario inaccettabile che bisogna scongiurare in tutti i modi possibili”.

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