Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

FORESTALI. PARTE LA MOBILITAZIONE DEI LAVORATORI IN 35 COMUNI DELLA PROVINCIA DI MESSINA

PARTE LA MOBILITAZIONE DEI LAVORATORI FORESTALI PER LA RIFORMA DEL SETTORE. VENERDÌ 5 APRILE INIZIATIVE IN 35 COMUNI DELLA PROVINCIA DI MESSINA. A PALAZZO ZANCA ASSEMBLEA ALLE ORE 16


Messina, 3 aprile ’19 – I lavoratori forestali suonano la sveglia al Governo Regionale con una serie di iniziative che vedrà protagonista anche il territorio di Messina. È l’effetto della giornata di mobilitazione indetta per venerdì 5 aprile da Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil per sollecitare il Governo Musumeci ad aprire un tavolo di trattativa che porti alla riforma del settore forestale prendendo in considerazione le proposte avanzate dai sindacati e legate alla tutela dell’ambiente, alla salvaguardia del territorio e del paesaggio, alla lotta al dissesto. Tutti temi che secondo i segretari provinciali Sabina Barresi, Nuccio Massimino e Nino Marino, devono essere al centro delle politiche delle Amministrazioni.

In provincia di Messina sono state previste assemblee pubbliche in 35 comuni, tutte fissate alle ore 10 ed una nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca con inizio alle ore 16 per esporre le motivazioni della mobilitazione.

Il settore forestale, infatti, ha subito una forte contrazione perdendo in dieci anni circa 15mila lavoratori per la riduzione della spesa da parte della Regione dai 400 milioni del 2011 ai 250 previsti nel 2019. Fai, Flai e Uila ritengono necessario rideterminare il lavoro forestale con due sole fasce di garanzia, dare maggiore stabilità occupazionale ai lavoratori rimasti ed aprire alla possibilità di inserire i giovani in un settore che rischia di scomparire con gravi danni per il patrimonio forestale e boschivo della Regione e per la prevenzione al dissesto idrogeologico.

La materia forestale, infatti, è strategica per la Sicilia perché investe settori trasversali. La funzione del bosco e dei settori produttivi correlati hanno un ruolo strategico per il rilancio economico della Regione in un contesto in cui la green economy assume una importanza fondamentale per la crescita imprenditoriale ed occupazionale.

La proposta di Fai, Flai e Uila mira a far fronte in maniera più efficace alle urgenti necessità di tutela e gestione attiva del territorio siciliano, contrastando l’abbandono colturale e il declino demografico nelle aree montane e rurali e a garantire la conservazione ambientale e paesaggistica, lo sviluppo di nuove “economie verdi” e la crescita in particolare nelle aree interne della nostra Regione.

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