Ponte sullo Stretto di Messina, Ciucci: Il via libera del Cipess è previsto a giugno

PONTE STRETTO, AD CIUCCI: AVVIO LAVORI IN ESTATE: " Il via libera del Cipess è previsto a giugno e consentirà di potere avviare la progettazione esecutiva e il programma delle opere anticipate, quali accantieramento, bonifica da ordigni bellici, indagini archeologiche e, in maniera graduale, le procedure espropriative. " Roma, 12 aprile 2025 - L’amministratore delegato di Stretto di Messina, Pietro Ciucci, intervistato dal nuovo settimanale economico “Moneta”, traccia lo stato di avanzamento del ponte sullo Stretto di Messina. Nell’intervista, Ciucci ha ricordato lo stato dell’iter - che lo scorso mercoledì ha registrato l’approvazione del report IROPI dal Consiglio dei Ministri – mentre sono in corso di predisposizione le comunicazioni al Ministero dell’Ambiente e alla Commissione Europea per gli aspetti relativi alla valutazione di incidenza ambientale. Tali procedure verranno concluse dopo Pasqua.   Il via libera del Cipess, che avrà luogo a valle dell’intero iter autorizz...

COMMISSIONE VITALIZI: RINVIO A FINE MESE, SI PENSA SOLO ALLE ELEZIONI


Commissione vitalizi, partenza e subito rinvio al fine mese. Cancelleri e Marano (M5S): “Qui si pensa solo alle elezioni”

PALERMO, 15 maggio 2019 – Partenza e subito rinvio a fine mese. La commissione dell’Ars che dovrà decidere il destino sul destino dei vitalizi degli ex parlamentari sì è insediata oggi ed ha rinviato a fine mese il prossimo appuntamento.
“È evidente – affermano Giancarlo Cancelleri e Jose Marano, i deputati M5S componenti della commissione vitalizi – che non c’è nessuna volontà di cancellare questo odioso privilegio e ricalcolare tutto sulla base dei contributi effettivamente versati, come avviene per i normali cittadini. I partiti fanno melina e cercano di rinviare la palla in tribuna. Getteranno la maschera dopo le Europee, ma ciò non basterà ad ingannare i cittadini che ormai li conoscono più che bene e li ripagheranno come meritano dentro la cabina elettorale”.

“Ormai sono quasi due mesi – continuano i due deputati - che qui c’è aria da campagna elettorale, che paralizza praticamente tutte le attività, facendoci procedere col motore a minimo. Perché rinviare a fine mese la rimodulazione dei vitalizi, quando si poteva procedere subito? Ormai non ci sono più scuse, il taglio è costituzionale, come ha sancito una sentenza della Consulta di qualche giorno fa. La rimodulazione va fatta, a meno che non si voglia fare pagare il conto ai siciliani. E sarà un conto salatissimo: ricordiamo a tutti che la Finanziaria nazionale prevede un taglio del 20 per cento dei trasferimenti statali per le regioni che non ricalcolano i vitalizi. In pratica i partiti stanno difendendo 18 milioni di euro di privilegi della politica, questo valgono i vitalizi in Sicilia ogni anno, sacrificando 70 milioni di euro di servizi ai cittadini, quanto vale, infatti, il 20 per cento che arriverà in meno dallo Stato”.

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