Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

COMMISSIONE VITALIZI: RINVIO A FINE MESE, SI PENSA SOLO ALLE ELEZIONI


Commissione vitalizi, partenza e subito rinvio al fine mese. Cancelleri e Marano (M5S): “Qui si pensa solo alle elezioni”

PALERMO, 15 maggio 2019 – Partenza e subito rinvio a fine mese. La commissione dell’Ars che dovrà decidere il destino sul destino dei vitalizi degli ex parlamentari sì è insediata oggi ed ha rinviato a fine mese il prossimo appuntamento.
“È evidente – affermano Giancarlo Cancelleri e Jose Marano, i deputati M5S componenti della commissione vitalizi – che non c’è nessuna volontà di cancellare questo odioso privilegio e ricalcolare tutto sulla base dei contributi effettivamente versati, come avviene per i normali cittadini. I partiti fanno melina e cercano di rinviare la palla in tribuna. Getteranno la maschera dopo le Europee, ma ciò non basterà ad ingannare i cittadini che ormai li conoscono più che bene e li ripagheranno come meritano dentro la cabina elettorale”.

“Ormai sono quasi due mesi – continuano i due deputati - che qui c’è aria da campagna elettorale, che paralizza praticamente tutte le attività, facendoci procedere col motore a minimo. Perché rinviare a fine mese la rimodulazione dei vitalizi, quando si poteva procedere subito? Ormai non ci sono più scuse, il taglio è costituzionale, come ha sancito una sentenza della Consulta di qualche giorno fa. La rimodulazione va fatta, a meno che non si voglia fare pagare il conto ai siciliani. E sarà un conto salatissimo: ricordiamo a tutti che la Finanziaria nazionale prevede un taglio del 20 per cento dei trasferimenti statali per le regioni che non ricalcolano i vitalizi. In pratica i partiti stanno difendendo 18 milioni di euro di privilegi della politica, questo valgono i vitalizi in Sicilia ogni anno, sacrificando 70 milioni di euro di servizi ai cittadini, quanto vale, infatti, il 20 per cento che arriverà in meno dallo Stato”.

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