Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

COMMISSIONE VITALIZI: RINVIO A FINE MESE, SI PENSA SOLO ALLE ELEZIONI


Commissione vitalizi, partenza e subito rinvio al fine mese. Cancelleri e Marano (M5S): “Qui si pensa solo alle elezioni”

PALERMO, 15 maggio 2019 – Partenza e subito rinvio a fine mese. La commissione dell’Ars che dovrà decidere il destino sul destino dei vitalizi degli ex parlamentari sì è insediata oggi ed ha rinviato a fine mese il prossimo appuntamento.
“È evidente – affermano Giancarlo Cancelleri e Jose Marano, i deputati M5S componenti della commissione vitalizi – che non c’è nessuna volontà di cancellare questo odioso privilegio e ricalcolare tutto sulla base dei contributi effettivamente versati, come avviene per i normali cittadini. I partiti fanno melina e cercano di rinviare la palla in tribuna. Getteranno la maschera dopo le Europee, ma ciò non basterà ad ingannare i cittadini che ormai li conoscono più che bene e li ripagheranno come meritano dentro la cabina elettorale”.

“Ormai sono quasi due mesi – continuano i due deputati - che qui c’è aria da campagna elettorale, che paralizza praticamente tutte le attività, facendoci procedere col motore a minimo. Perché rinviare a fine mese la rimodulazione dei vitalizi, quando si poteva procedere subito? Ormai non ci sono più scuse, il taglio è costituzionale, come ha sancito una sentenza della Consulta di qualche giorno fa. La rimodulazione va fatta, a meno che non si voglia fare pagare il conto ai siciliani. E sarà un conto salatissimo: ricordiamo a tutti che la Finanziaria nazionale prevede un taglio del 20 per cento dei trasferimenti statali per le regioni che non ricalcolano i vitalizi. In pratica i partiti stanno difendendo 18 milioni di euro di privilegi della politica, questo valgono i vitalizi in Sicilia ogni anno, sacrificando 70 milioni di euro di servizi ai cittadini, quanto vale, infatti, il 20 per cento che arriverà in meno dallo Stato”.

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