Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

ENTI LOCALI: GRASSO, SULLE PROVINCE BASTA SPECULAZIONI

Palermo, 08/05/2019 - «Sulla riforma delle Province si registrano interventi, da parte della politica e persino dell'Asael, scomposti e del tutto avulsi dalla realtà. Qualcuno evidentemente si è già dimenticato che il governo Musumeci ha resistito di fronte ad un ricorso dello Stato sulla ultima riforma siciliana e che la Corte Costituzionale, piaccia o no la decisione, si è pronunciata affermando la prevalenza della riforma del Titolo V sulle previgenti disposizioni dello Statuto Autonomistico. La decisione della Corte, che ha leso l'autonomia siciliana, ha comunque definito una cornice, dentro la quale solo la modifica della legge Delrio può determinare una innovazione». Lo ha dichiarato l'assessore regionale alle Autonomie Locali, Bernadette Grasso.

«Il governo Musumeci è in queste ore impegnato per definire con lo Stato una intesa finalizzata, nelle more della ridefinizione del Contezioso Stato-Regione e della approvazione delle nuove norme attuative allo Statuto Autonomistico, ad impedire che le ex Province siciliane possano essere colpite dal dissesto. Nessuno dimentichi come il prelievo forzoso ha causato questa condizione e come lo stesso sia frutto di una sciagurata intesa tra Regione e Stato. Ma questo è il passato. Oggi dobbiamo necessariamente guardare avanti. Possono ancora essere commissariate le ex Province senza che la politica, sia pure nello stretto confine imposto dalla Delrio, abbia un ruolo? Può essere questa condizione sopportata solo in Sicilia? Evidentemente no».

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