Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

AREA MARINA PROTETTA DI CAPO MILAZZO, IL CONSIGLIO COMUNALE RALLENTA L'APPROVAZIONE DELLO STATUTO

È incomprensibile l'atteggiamento del Consiglio Comunale di Milazzo che per ben due volte ha rinviato l'approvazione dello statuto dell'area Marina protetta del Capo.

Milazzo, 29 giugno 2019 - Non è chiaro a molti, specie a chi viene quotidianamente soggiogato ad arte, che la mancata approvazione dello Statuto non permetterà a pescatori, sub e diportisti di praticare alcun tipo di attività. Un limite alla possibilità di godere delle straordinarie bellezze naturali e paesaggistiche del promontorio di Milazzo. Si sta consumando un danno economico a discapito di molte famiglie (pescatori e sub) e di immagine alla Città di Milazzo dove le responsabilità sono chiare e individuabili da tutti. Senza l'istituzione del Comitato di gestione l'intera area verrà blindata e non sarà possibile fare attività.

Ripicche e veti politico-personali non possono frenare un modello di sviluppo sostenibile che è votato all'occupazione e a una economia che intende tutelare in primo luogo proprio i pescatori.
In occasione della presenza a Milazzo del Ministro all'Ambiente Costa, lo scorso 23 aprile, alcuni componenti del Consiglio Comunale si erano impegnati ad esitare la proposta di deliberazione in tempi celeri. Tra esame in commissione e ben due rinvii in Aula, la delibera è nelle mani dell'organo consiliare da oltre un mese e mezzo. Tutt'altro dall'impegno espresso nei confronti di un Ministro della Repubblica che attende l'approvazione dello statuto da parte dell'Ente.

Abbiamo ascoltato in Aula interventi privi di fondamento giuridico e scientifico col solo fine di alimentare populismo e demagogia. Un'azione politica distorta attraverso messaggi errati e fuorvianti che non rappresentano la realtà. Chiederemo alla Capitaneria di Porto di Milazzo di intensificare ulteriormente i controlli nella zona per evitare l'accesso all'interno dell'Amp. Allo stesso tempo, valuteremo la possibilità di chiedere al Ministro Costa il commissariamento dell'Area Marina Protetta. L'onta peggiore e inevitabile, in caso di ulteriore atteggiamento palliativo, di cui si macchierà la Città di Milazzo e ancor più la politica locale che continua a galleggiare prendendo tempo su un argomento di vitale importanza per il territorio.

Firmato:
le Associazioni e i comitati territoriali ambientalisti di Milazzo e della Valle del Mela

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