Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

AREA MARINA PROTETTA DI CAPO MILAZZO, IL CONSIGLIO COMUNALE RALLENTA L'APPROVAZIONE DELLO STATUTO

È incomprensibile l'atteggiamento del Consiglio Comunale di Milazzo che per ben due volte ha rinviato l'approvazione dello statuto dell'area Marina protetta del Capo.

Milazzo, 29 giugno 2019 - Non è chiaro a molti, specie a chi viene quotidianamente soggiogato ad arte, che la mancata approvazione dello Statuto non permetterà a pescatori, sub e diportisti di praticare alcun tipo di attività. Un limite alla possibilità di godere delle straordinarie bellezze naturali e paesaggistiche del promontorio di Milazzo. Si sta consumando un danno economico a discapito di molte famiglie (pescatori e sub) e di immagine alla Città di Milazzo dove le responsabilità sono chiare e individuabili da tutti. Senza l'istituzione del Comitato di gestione l'intera area verrà blindata e non sarà possibile fare attività.

Ripicche e veti politico-personali non possono frenare un modello di sviluppo sostenibile che è votato all'occupazione e a una economia che intende tutelare in primo luogo proprio i pescatori.
In occasione della presenza a Milazzo del Ministro all'Ambiente Costa, lo scorso 23 aprile, alcuni componenti del Consiglio Comunale si erano impegnati ad esitare la proposta di deliberazione in tempi celeri. Tra esame in commissione e ben due rinvii in Aula, la delibera è nelle mani dell'organo consiliare da oltre un mese e mezzo. Tutt'altro dall'impegno espresso nei confronti di un Ministro della Repubblica che attende l'approvazione dello statuto da parte dell'Ente.

Abbiamo ascoltato in Aula interventi privi di fondamento giuridico e scientifico col solo fine di alimentare populismo e demagogia. Un'azione politica distorta attraverso messaggi errati e fuorvianti che non rappresentano la realtà. Chiederemo alla Capitaneria di Porto di Milazzo di intensificare ulteriormente i controlli nella zona per evitare l'accesso all'interno dell'Amp. Allo stesso tempo, valuteremo la possibilità di chiedere al Ministro Costa il commissariamento dell'Area Marina Protetta. L'onta peggiore e inevitabile, in caso di ulteriore atteggiamento palliativo, di cui si macchierà la Città di Milazzo e ancor più la politica locale che continua a galleggiare prendendo tempo su un argomento di vitale importanza per il territorio.

Firmato:
le Associazioni e i comitati territoriali ambientalisti di Milazzo e della Valle del Mela

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