Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

IRCCS NEUROLESI-PIEMONTE, GRAVE CARENZA DI PERSONALE

Grave carenza di personale infermieristico e Oss all’IRCCS Neurolesi-Piemonte, Uil-Fpl e Funzione Pubblica Cgil diffidano il direttore generale ad un corretto impiego delle risorse umane”

Messina, 19 giugno 2019 - La grave carenza di personale infermieristico ed Oss all’Irccs Neurolesi-Piemonte al centro di una nota congiunta di Uil-Fpl e Funzione Pubblica della Cgil, indirizzata al manager Vincenzo Barone.
“Le scriventi organizzazioni sindacali – scrivono Pippo Calapai e Antonio Trino – che con precedenti note, hanno segnalato la grave carenza di personale infermieristico ed OSS, specie nelle Unità operative con gravosi carichi di lavoro (GCA, MACAU etc), e nel contempo hanno contestato l’assegnazione di due infermieri nuovi assunti, rispettivamente uno presso l’unità operativa di Radiodiagnostica, dove peraltro prestano servizio altri due infermieri, e l’altro presso il servizio di pre-ospedalizzazione, dove è presente un’altra unità, a tutt’oggi debbono registrare la completa inerzia del dg dell’IRCCS Neurolesi-Piemonte, che continua a mantenere in servizio nelle succitate unità operative tale personale. Giova inoltre ricordare il caso di un Oss a tempo determinato non utilizzato al meglio, inizialmente assegnato ad un reparto, poi inspiegabilmente trasferito, dopo qualche ora ad un altro, (dove vi erano già due ausiliari), e quindi assegnato all’Unità operativa di Radiodiagnostica, a seguito delle nostre segnalazioni e non, invece, alle Unità operative di degenza dove c’è grave carenza di personale”.

I sindacalisti puntano l’indice contro il management dell’azienda. “Le scriventi organizzazioni sindacali ritengono che la gestione di una azienda sanitaria pubblica debba essere sempre improntata ai principi di equità e giustizia, non può in maniera assoluta essere gestita in modo clientelare, così come sta avvenendo per i fatti su esposti. Alla luce di quanto esposto Uil-Fpl e Funzione Pubblica Cgil diffidano il dg ad intervenire entro e non oltre i 5 giorni per riassegnare tale personale in Unità operative carenti di organico, alfine di evitare forti disagi nonché malumori per tali assegnazioni agli altri lavoratori. Decorsi inutilmente 5 giorni le scriventi loro malgrado saranno costrette a denunciare a tutte le autorità competenti le gravi violazioni da parte di codesta azienda nella gestione delle risorse umane”.


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