Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

"TOCCARE TERRA", DOMANI ALLE CATTIVE L’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA

Domani alle Cattive, inaugurazione mostra "Toccare Terra" con musica di Stefania Pia

Palermo, 21 giugno 2019 - Domani, sabato 22 giugno alle 19 Studio 4 e Le Cattive vineria letteraria presentano “Toccare Terra”, la musica di ricerca, selezionata da Stefania Pia, accompagnerà la proiezione delle immagini realizzate da Olimpia Cavriani. L’artista allestirà una mostra visitabile per tutta l’estate alle Cattive, uno spazio polifunzionale, progetto della famiglia Tasca d’Almerita con l’intenzione di accompagnare la visione di Massimo e Francesca Valsecchi, custodi del complesso settecentesco situato all’interno del quartiere storico della Kalsa.

La questione ambientale, dovuta ai cambiamenti climatici, alle emissioni fuori controllo, alle deforestazioni, alle crescenti urbanizzazioni e il conseguente stravolgimento delle biodiversità, è diventato più che mai reale anche in quelle zone remote dove la vita naturale sembrava essere garantita da un equilibrio che oggi è diventato precario.

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