Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

BAMBINI MALFORMATI E TUMORI. CORRAO (M5S) SU BIANCAVILLA, GELA, MILAZZO E PRIOLO IN SICILIA

Tumori. Corrao (M5S): “Nuova UE intervenga subito a tutela delle popolazioni colpite e abbandonate”

Olbia, 5 luglio 2019 - “Siamo davanti ad una catastrofe ambientale e sanitaria invisibile. Secondo il V Rapporto Sentieri, il ‘programma di sorveglianza epidemiologica nei siti contaminati di interesse per le bonifiche’ in Italia, i bambini malformati e tumori sono in aumento per l'inquinamento. Ci sono circa 12 mila morti in più rispetto alle attese nelle aree con una presenza pesante di inquinamento, e la responsabilità è di industrie chimiche, falde acquifere contaminate o fibre di amianto. L’europa investa in monitoraggio e bonifiche”. Così dichiara l’eurodeputato Ignazio Corrao alla luce dello Studio Sentieri 2019 che analizza lo stato di salute dei cittadini di 45 siti di interesse nazionale per le bonifiche.

“Lo studio SENTIERI - spiega Corrao - ci fornisce la cartella clinica più aggiornata dei cittadini residenti in aree colpite drammaticamente dai tumori e dalle malformazioni, come per esempio Biancavilla, Gela, Milazzo e Priolo in Sicilia e Porto Torres e la zona del Sulcis-Iglesiente-Guspinese in Sardegna. Per di più è certificato che i cittadini di queste aree risultano più fragili a causa di condizioni di deprivazione socioeconomica che significa anche meno accesso ai servizi sanitari. Una situazione inaccettabile che i cittadini stanno combattendo da anni".

"Per questo motivo - spiega ancora l’eurodeputato M5S - sottoporrò alla nuova Commissione Ue, la necessità di occuparsi prioritariamente di questa strage silenziosa a danno dei cittadini delle aree SIN. Bruxelles preveda pertanto maggiore attenzione e un maggiore impegno finanziario per ridurre questa ingiustizia” - conclude Corrao.

Commenti