Aeroitalia e Aerolinee Siciliane: salta l'accordo per costi raddoppiati e licenza mancante

Salta l’accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane. Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante  Catania, 24 aprile 2024 – Accordo tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane risolto per costi raddoppiati e licenza mancante. In data odierna è stato risolto l’accordo preliminare tra Aeroitalia e AerolineeSiciliane. Il Presidente Dott. Giacomo Guasone comunica che il MOU tra Aeroitalia e Aerolinee Siciliane si è concluso negativamente.   “A tutt’oggi, - dichiara il dr.Guasone, - la società Air Connect, oggetto dell’accordo, non è stata risanata e le richieste economiche per l’acquisizione della stessa sono state raddoppiate. L’aumento della richiesta insieme alla mancata riattivazione della licenza di volo e la conseguente perdita della stagione rendono impossibile l’investimento."

BAMBINI MALFORMATI E TUMORI. CORRAO (M5S) SU BIANCAVILLA, GELA, MILAZZO E PRIOLO IN SICILIA

Tumori. Corrao (M5S): “Nuova UE intervenga subito a tutela delle popolazioni colpite e abbandonate”

Olbia, 5 luglio 2019 - “Siamo davanti ad una catastrofe ambientale e sanitaria invisibile. Secondo il V Rapporto Sentieri, il ‘programma di sorveglianza epidemiologica nei siti contaminati di interesse per le bonifiche’ in Italia, i bambini malformati e tumori sono in aumento per l'inquinamento. Ci sono circa 12 mila morti in più rispetto alle attese nelle aree con una presenza pesante di inquinamento, e la responsabilità è di industrie chimiche, falde acquifere contaminate o fibre di amianto. L’europa investa in monitoraggio e bonifiche”. Così dichiara l’eurodeputato Ignazio Corrao alla luce dello Studio Sentieri 2019 che analizza lo stato di salute dei cittadini di 45 siti di interesse nazionale per le bonifiche.

“Lo studio SENTIERI - spiega Corrao - ci fornisce la cartella clinica più aggiornata dei cittadini residenti in aree colpite drammaticamente dai tumori e dalle malformazioni, come per esempio Biancavilla, Gela, Milazzo e Priolo in Sicilia e Porto Torres e la zona del Sulcis-Iglesiente-Guspinese in Sardegna. Per di più è certificato che i cittadini di queste aree risultano più fragili a causa di condizioni di deprivazione socioeconomica che significa anche meno accesso ai servizi sanitari. Una situazione inaccettabile che i cittadini stanno combattendo da anni".

"Per questo motivo - spiega ancora l’eurodeputato M5S - sottoporrò alla nuova Commissione Ue, la necessità di occuparsi prioritariamente di questa strage silenziosa a danno dei cittadini delle aree SIN. Bruxelles preveda pertanto maggiore attenzione e un maggiore impegno finanziario per ridurre questa ingiustizia” - conclude Corrao.

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