Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

OCCUPATI E DISOCCUPATI: DOPO LA CRESCITA LA STIMA RISULTA STABILE


Le persone in cerca di occupazione sono ancora in calo (-1,1%). La diminuzione è determinata da entrambe le componenti di genere ed è distribuita in tutte le classi d’età ad eccezione dei 25-34 enni. Il tasso di disoccupazione cala al 9,7% (-0,1 punti percentuali).

31/07/2019 - Dopo la crescita registrata nei primi mesi dell’anno, a giugno 2019 la stima degli occupati risulta sostanzialmente stabile rispetto al mese precedente;il tasso di occupazione sale al 59,2%(+0,1 punti percentuali). La stabilità dell’occupazione è sintesi di una crescita tra le donne (+15 mila) e una diminuzione tra gli uomini (-21 mila); per età sono in aumento i 15-24enni (+10 mila) e i 35-49enni (+5 mila), in calo i 25-34enni (-4 mila) e gli ultracinquantenni (-18 mila).Si registra un’ampia divaricazione delle dinamiche occupazionali per tipologia, con una crescita dei dipendenti, sia permanenti sia a termine (+52 mila nel complesso) e una diminuzione degli indipendenti (-58 mila).

Le persone in cerca di occupazione sono ancora in calo (-1,1%,pari a -29 mila unità nell’ultimo mese). La diminuzione è determinata da entrambe le componenti di genere ed è distribuita in tutte le classi d’età ad eccezione dei 25-34enni. Il tasso di disoccupazione cala al 9,7%(-0,1 punti percentuali).
La stima complessiva degli inattivi tra i 15 e i 64 anni a giugno è in lieve calo (-0,1%, pari a -14 mila unità), l’andamento è sintesi di un aumento tra gli uomini (+18 mila) e una diminuzione tra le donne (-33mila). Il tasso di inattività è invariato al 34,3%per il quinto mese consecutivo.
Nel trimestre aprile-giugno 2019 l’occupazione registra una crescita consistente rispetto ai tre mesi precedenti(+0,5%, pari a +124 mila unità), verificata per entrambi i generi.Nello stesso periodo aumentano sia i dipendenti permanenti (+0,8%, +114 mila) sia quelli a termine(+0,6%, +19 mila) mentre calano gli indipendenti (-0,2%, pari a -10 mila); per età si registrano segnali positivi tra i 15-24enni e gli ultracinquantenni e negativi nelle classi d’età centrali.

All’aumento degli occupati si associa, nel trimestre, il calo delle persone in cerca di occupazione(-4,3%,pari a -114 mila) e degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,2%, -22 mila).
Anche su base annua l’occupazione risulta in crescita (+0,5%, pari a +115 mila unità). L’espansione riguarda entrambe le componenti di genere, i 15-24enni (+46mila) e soprattutto gli ultracinquantenni(+292 mila) mentre risultano in calo le fasce di età centrali. Al netto della componente demografica la variazione è positiva per tutte le classi di età. La crescita nell’anno si distribuisce tra dipendenti permanenti (+177 mila) ea termine (+14 mila) mentre sono in calo gli indipendenti (-76 mila).
Nei dodici mesi, la crescita degli occupati si accompagna a un forte calo dei disoccupati (-10,2%, pari a-288 mila unità) e a un aumento degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,2%, pari a 23 mila).

A giugno l’occupazione è sostanzialmente stabile dopo la crescita registrata nei primi mesi dell’anno. L’andamento occupazionale è sintesi di un aumento tra le donne e una diminuzione tra gli uomini. Si conferma per il quarto mese consecutivo la crescita dei dipendenti sia permanenti sia a termine, mentre tornano a calare gli indipendenti.
Nell’ultimo mese si registra un calo dei disoccupati e una flessione più lieve degli inattivi.
Nel confronto trimestrale e tendenziale sono confermati la crescita dell’occupazione e il calo della disoccupazione già osservati nei mesi precedenti.

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