Lega Sicilia, Germanà: la mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” basata su tre pilastri

N ota della Lega Sicilia e senatore Germanà su presenza siciliana e mozione su autonomia e infrastrutture al Congresso della Lega a Firenze (5 e 6 aprile).  La mozione “Autonomia e infrastrutture per rendere l'Italia protagonista nel Mediterraneo” si basa su tre pilastri. Un piano straordinario di investimenti infrastrutturali con particolare attenzione al potenziamento dell'Alta Velocità .  PALERMO, 4 apr 2025 - Sedici delegati eletti al Congresso regionale di Enna il 14 marzo scorso, dieci tra parlamentari nazionali e regionali, e nove commissari provinciali: sono i numeri dei delegati della Lega siciliana presenti al Congresso federale del partito che si terrà alla Fortezza da Basso a Firenze il 5 e il 6 aprile.   Una delegazione, quella siciliana, che ha già riportato un primo successo: la mozione depositata dai rappresentanti dell'Isola su autonomia e infrastrutture è stata sottoscritta da esponenti di partito di tutta Italia. “Siamo orgogliosi di avere presentato un...

POSTE ITALIANE: IN SICILIA NOVITÀ POSITIVE, MA C’È TANTO ANCORA DA FARE

Sicilia. Poste Italiane. Finalmente novità positive ma c’è tanto ancora da fare. Risposte per i precari part time e i trasferimenti prevalentemente dal centro/nord verso la Sicilia

Palermo, 29 luglio 2019 - Fra agosto e settembre, a seguito di accordi nazionali (l’Azienda e tutte le sigle sindacali) circa 100 part time saranno trasformati in full time nella stessa provincia dell’attuale assegnazione. Inoltre 150 lavoratori, dopo anni, si ricongiungeranno alle loro famiglie e affetti. Un mix che da' risposte, parziali, a diritti legittimi da parte dei lavoratori. Ancora esito positivo sui trasferimenti di lavoratori (da una provincia all’altra) sempre nello stesso periodo. Questa una prima risposta alle tante nostre sollecitazioni nel tempo. Ovviamente c'è tanto da fare. Tante le "emergenze".

Il numero di lavoratori in ingresso é residuale rispetto alle migliaia di lavoratori che hanno lasciato il servizio negli ultimi anni. Ci sono seri, anzi, serissime difficoltà ad aprire gli uffici postali e a recapitare il prodotto postale. Mancanza di risorse e strumenti ma anche tanta approssimazione da parte aziendale che sta mettendo a rischio la salute dei lavoratori e li espone all’errore, successivamente sanzionato con procedimenti disciplinari.

Ritmi e carichi di lavoro sono insostenibili e la conferma arriva, purtroppo, da un dato che dovrebbe fare riflettere. In questa terra, la Sicilia, priva di lavoro, di mancate opportunità vi è una grande Azienda, Poste Italiane, che offre inserimento negli organici di personale, soprattutto a tempo determinato come portalettere. Bene. diversi casi di "ragazzi" giovani laureati assunti per alcuni mesi, dopo qualche giorno di lavoro, rassegnano le dimissioni dal servizio.
Il motivo? "Troppo carichi di lavoro con moltissimo stress da sopportare o subire". Occorre urgentemente rivedere i carichi esagerati, pesanti, impossibili, per i lavoratori a tempo determinato e indeterminato. Lo chiediamo da mesi!
C’è palesemente carenza! "Tutti in Azienda lo sanno, ma nessuno risponde".

Aspettiamo però il rientro dalle ferie con più fiducia, per affrontare le delicate problematiche presenti in Azienda.
Auspichiamo, quindi, un serio confronto con l’Azienda, augurandoci un’inversione di tendenza con il passato, soprattutto abbandonando la pratica della teoria e rispondendo alla cruda realtà del territorio.

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