Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

PRONTO SOCCORSO A MESSINA: GUARDIE ARMATE CONTRO LE AGGRESSIONI

Vigilanza armata nei Pronto soccorso, la soddisfazione della Uil-Fpl, “Lo abbiamo chiesto con insistenza per tutelare i lavoratori”

Messina, 28 agosto 2019 - L’Asp di Messina ha deciso che dal 16 prossimo settembre i Pronto soccorso degli ospedali di Taormina, Barcellona Pozzo di Gotto, Patti e Sant’Agata Militello saranno presidiati da guardie armate. Recentemente si sono infatti registrati episodi di violenza nei confronti del personale medico ed infermieristico e ciò ha spinto la Uil-Fpl a richiedere con insistenza la vigilanza armata.

“La notizia non può che essere accolta con entusiasmo – affermano all’unisono Pippo Calapai, Mario Macrì e Giovanni Caminiti, rispettivamente segretario generale, responsabile area medica e segretario aziendale di Taormina della Uil-Fpl – dal momento che nostra organizzazione sindacale ha chiesto al direttore generale dell’Asp, a più riprese la presenza di personale armato a tutela del personale. La presenza delle guardie consentirà a medici e infermieri di lavorare in un clima di serenità dal momento che le guardie costituiranno un deterrente per i malintenzionati che, in un recente passato, hanno scagliato le proprie ire contro gli operatori del comparto, mettendo a repentaglio la loro integrità fisica e morale. Siamo soddisfatti perché le nostre istanza hanno trovato accoglimento nel managment dell’Asp che ha trovato le risorse per una soluzione tampone ma con la prospettiva che la vigilanza armata possa essere stabile come annunciato dallo stesso direttore generale”.

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