Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

PRONTO SOCCORSO A MESSINA: GUARDIE ARMATE CONTRO LE AGGRESSIONI

Vigilanza armata nei Pronto soccorso, la soddisfazione della Uil-Fpl, “Lo abbiamo chiesto con insistenza per tutelare i lavoratori”

Messina, 28 agosto 2019 - L’Asp di Messina ha deciso che dal 16 prossimo settembre i Pronto soccorso degli ospedali di Taormina, Barcellona Pozzo di Gotto, Patti e Sant’Agata Militello saranno presidiati da guardie armate. Recentemente si sono infatti registrati episodi di violenza nei confronti del personale medico ed infermieristico e ciò ha spinto la Uil-Fpl a richiedere con insistenza la vigilanza armata.

“La notizia non può che essere accolta con entusiasmo – affermano all’unisono Pippo Calapai, Mario Macrì e Giovanni Caminiti, rispettivamente segretario generale, responsabile area medica e segretario aziendale di Taormina della Uil-Fpl – dal momento che nostra organizzazione sindacale ha chiesto al direttore generale dell’Asp, a più riprese la presenza di personale armato a tutela del personale. La presenza delle guardie consentirà a medici e infermieri di lavorare in un clima di serenità dal momento che le guardie costituiranno un deterrente per i malintenzionati che, in un recente passato, hanno scagliato le proprie ire contro gli operatori del comparto, mettendo a repentaglio la loro integrità fisica e morale. Siamo soddisfatti perché le nostre istanza hanno trovato accoglimento nel managment dell’Asp che ha trovato le risorse per una soluzione tampone ma con la prospettiva che la vigilanza armata possa essere stabile come annunciato dallo stesso direttore generale”.

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