Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

PICCOLI BORGHI, 100 AMMINISTRATORI SCRIVONO A PROVENZANO PER SALVARLI

Enti locali. 100 sindaci e amministratori scrivono a Provenzano "Salvare piccoli borghi"

Palermo, 10 settembre 2019 – 100 sindaci ed amministratori di piccoli Comuni di tutte le province siciliane scrivono al neo Ministro per il Sud Giuseppe Provenzano per sollecitare l'attuazione della legge "salva borghi" e l'adozione di provvedimenti per la viabilità e la stabilizzazoine dei precari. Lo fanno con una lettera inviata oggi con la quale sottolineano che "chi amministra i piccoli comuni si deve impegnare giornalmente per affrontare innumerevoli problematiche ed emergenze."
Nella loro missiva, con cui chiedono un incontro al Ministro, gli amministratori sottolineano in particolare l'urgenza di affrontare tre temi: la piena attuazione della legge "Salva borghi" del 2017 "che permetterebbe a numerose realtà locali di prendere una boccata d'ossigeno, mettendo al centro la cura del territorio"; quello della stabilizzazione del personale precario; quello della viabilità principale, di competenza dello Stato, che necessità "di interventi urgenti al fine di tutelare l'incolumità di chi percorre giornalmente queste arterie."

Infine, i 100 amministratori pongono l'accento sullo "spopolamento che stanno subendo tutte le piccole comunità", contro il quale è necessario "un impegno costante con iniziative per lo sviluppo" mirate "al lavoro, ai giovani, all'ambiente e alla famiglia".


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