Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

RIFIUTI. ANTIMAFIA REGIONALE AVVIA INDAGINE

Rifiuti. Antimafia regionale avvia indagine. Fava "Positive intenzioni Pierobon ostacolate da altri settori della Regione"

Palermo, 19/09/2019 - “L’audizione del Sindaco di Palermo, oggi in Commissione antimafia, avvia un ciclo di lavoro finalizzato ad indagare la gestione dei
rifiuti in Sicilia. Dall’audizione di oggi si conferma il danno
procurato alla Sicilia dal un sistema di monopolio privato sul ciclo
dei rifiuti e dai ritardi nella realizzazione degli impianti
pubblici." Così l'On. Claudio fava, presidente della Commissione
antimafia dell'Ars.

"La sensazione - continua Fava - è che l'impianto palermitano di
Bellolampo, principale struttura pubblica esistente in Sicilia, dia
fastidio. Ne sono conseguenza atti amministrativi e fatti criminali
destinati a creare un clima di precarietà a vantaggio dei privati. Se
registriamo positivamente, su questo tema, le intenzioni
dell’assessore Pierobon, ci appaiono da approfondire alcune scelte
delle agenzie regionali preposte ai controlli: non vorremmo trovarci
davanti ad una doppia governance in cui gli sforzi per superare
situazioni di crisi, derivanti da anni di gestione monopolista,
vengono ostacolati da altri settori della stessa amministrazione
regionale, a danno della collettività. Sarà uno dei temi di indagine
su cui si impegnerà la Commissione antimafia a partire dalla prossima
settimana".

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