Casteldaccia: la morte di 5 operai lascia sgomenti, ennesimo incidente sul lavoro grave e inaccettabile

Incidente sul lavoro a Casteldaccia: cinque lavoratori perdono la vita e un sesto è in gravi condizioni. La Cisal indice per domani, martedì 7 maggio, uno sciopero generale di 4 ore nel settore privato, a partire dall’inizio del turno di lavoro, "mentre dalle 9 terremo un sit-in di fronte alla Prefettura di Palermo”.   Palermo, 6 maggio 2024 – "L'incidente sul lavoro che a Casteldaccia, in provincia di Palermo, ha portato alla morte di cinque operai e al ferimento di un sesto, ci lascia sgomenti. Esprimiamo cordoglio e vicinanza alle famiglie dei lavoratori coinvolti e chiediamo che si accertino al più presto le cause di questo ennesimo incidente sul lavoro, grave e inaccettabile. La sicurezza sul lavoro è un'emergenza nazionale e come tale va affrontata a ogni livello, coinvolgendo sindacati, imprese e istituzioni". Lo dicono Giuseppe Badagliacca e Daniele Ciulla di Federerenergia Cisal in merito all'incidente sul lavoro avvenuto a Castaldaccia, nel Palermit

AEROPORTO DI TRAPANI VERSO IL RILANCIO

Impegno del governo alla ricapitalizzazione proposta dal M5S. I deputati Palmeri e Tancredi: “Nostro ordine del giorno approvato dall’Ars. La Regione, azionista di maggioranza di Airgest, si è impegnata per il salvataggio e la ristrutturazione finanziaria”.

PALERMO, 9 ottobre 2019 - “Appena varata all’Ars la nostra proposta di ricapitalizzazione della società Airgest, Si tratta di un’azione indispensabile per rilanciare lo scalo e mitigare gli impatti negativi in ambito territoriale”. Lo dicono i deputati regionali Valentina Palmeri e Sergio Tancredi, del Movimento 5 Stelle, dopo l’approvazione nelle scorse ore a Palazzo dei Normanni del loro ordine del giorno, finalizzato a intervenire finanziariamente nel capitale dello scalo aeroportuale trapanese. I deputati avevano rimarcato la necessità di intervento propedeutico e contestuale rispetto all’azione del governo regionale per l’avviamento di nuove rotte aeree, mediante la presentazione, prima dell’estate, di un sub-emendamento, bocciato però in commissione Bilancio, che aveva come presupposto l'attuazione di un intervento finanziario di salvataggio e di risanamento della società, secondo la normativa vigente in materia di società a partecipazione pubblica e nel quadro della disciplina dell’Unione Europea in materia di aiuti di Stato.

La proposta del M5S, ripresentata come ordine del giorno, ha ricevuto in queste ore l’approvazione da parte dell’Aula. “La Regione Siciliana - spiega Palmeri - in qualità di azionista di maggioranza si è impegnata per il salvataggio e la ristrutturazione del gestore aeroportuale Airgest Spa. L’airgest è una società che registra una perdita al 31.12.18 di 5,148 milioni di euro, che dovrebbe aver un capitale minimo per legge di circa 7,5 milioni, e che registra ogni anno circa 4,8 milioni di spese di gestione; si prevede una tale perdita anche per il 2019 dato che la stagione non è stata delle migliori. Sono necessari, inoltre, l’adozione di un vero piano industriale e di un piano di risanamento da sottoporre all’Autorità di regolazione dei Trasporti come previsto dal D.LGS 175/2016. La ricapitalizzazione se non è accompagnata da un piano industriale di mercato finisce per consumare e sperperare risorse, queste le prerogative dell'odg. L’aeroporto ha assoluto bisogno di un rilancio soprattutto considerando che rappresenta un punto di riferimento e un importante volano per lo sviluppo del territorio trapanese” - conclude la deputata.

Aeroporto Trapani. Airgest: «Scongiurati i licenziamenti. Ammortizzatori sociali per superare la Winter 2019-2020»

Dai sindacati un appello ai sindaci dei comuni inadempienti per rifondere per le somme del co-marketing del 2017, necessarie per far ripartire lo scalo
Sono stati scongiurati i licenziamenti dei lavoratori dell’Airgest nonostante la stagione Winter 2019-2020 sia scarna di voli. È quanto emerge a seguito dell’incontro avvenuto ieri sera tra il presidente di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi, Salvatore Ombra, il direttore generale Michele Bufo e i sindacati Cgil Cisl Uil e Ugl Trapani e le loro federazioni dei Trasporti Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo.

«Abbiamo fatto ancora un passo avanti con tutti i sindacati dei lavoratori dell'aeroporto di Trapani Birgi -, ha affermato il presidente Salvatore Ombra – e siamo arrivati, in maniera concorde, ad una soluzione che passa attraverso gli ammortizzatori sociali per i dipendenti, che saranno messi in cassa integrazione straordinaria, scongiurando i licenziamenti. In attesa dei voli per la Summer 2020 che, grazie al lavoro intenso che sta facendo l'azienda, si spera non ci portino più a dover ricorrere a queste soluzioni ma alla piena occupazione».

Il punto di vista dei sindacati*

«Dopo un complesso confronto - dichiarano Filippo Cutrona e Francesco Tranchida segretari Cgil e Filt Cgil, Massimo Santoro e Antonio dei Bardi segretari Cisl e Fit Cisl, Eugenio Tumbarello e Giuseppe Tumbarello segretari Uil e Uiltrasporti e Mario Parrinello e Domenico De Cosimo segretari Ugl e Ugl Trasporto Aereo -, è stata condivisa la possibilità di evitare i licenziamenti preannunciati, ricorrendo agli ammortizzatori sociali per sostenere i lavoratori in questo momento di difficoltà e consentire alla società di gestione dell’aeroporto di Birgi. L’obiettivo, oltre a salvaguardare i dipendenti, è ottenere risparmi e razionalizzazioni che potranno consentire la concretizzazione del lavoro messo in campo dal nuovo management e avviare il rilancio dello scalo trapanese, auspicato da tutti».

I segretari aggiungono: «È necessario pertanto che ciascuno faccia la sua parte, azienda, parti sociali ma anche istituzioni e amministrazioni, affinché i sacrifici messi in atto, in primis dai lavoratori, portino ai risultati attesi». L’iter per accedere alla cassa integrazione straordinaria, prevede l’esame da parte dei competenti uffici regionali per poi approdare al Mise. «Ci aspettiamo - proseguono i sindacalisti - collaborazione e disponibilità per consentire la buona riuscita della procedura che darà respiro all’Airgest per superare l’attuale situazione di crisi».

L’appello ai sindaci inadempienti

Infine dai sindacati l’appello: «Ai sindaci dei comuni Castellamare, Pantelleria, Valderice, Campobello di Mazara, Salaparuta e Poggioreale ancora inadempienti, per le somme residue relative al co-marketing scaduto il 31 marzo del 2017, affinché facciano la loro parte nella delicata vertenza, che altrimenti vedrà la vanificazione dei sacrifici dei lavoratori, la negazione del rilancio dello scalo di Birgi e l’ulteriore penalizzazione di un territorio, già martoriato dalla crisi economica che cerca possibilità di riscatto e opportunità di sviluppo e crescita».

Commenti