Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

CASO DAVERIO, PAXIA (M5S) “EVIDENTE CONFLITTO DI INTERESSI NELLA TRASMISSIONE IL BORGO DEI BORGHI. OFFESE AI SICILIANI INACCETABILI”

Catania, 29 ottobre- Non è tardata ad arrivare l’interrogazione dell’on. catanese Maria Laura Paxia, membro della commissione di Vigilanza Rai alla Camera, sulla questione relativa le modalità di selezione e votazione della trasmissione di Rai Tre “Il borgo dei borghi 2019”.
Infatti, Comune di Bobbio è stato decretato vincitore della trasmissione grazie al voto decisivo di Philippe Daverio, presidente di giuria e, proprio Daverio, risulta essere cittadino onorario del borgo piacentino da un anno.

“Stamattina ho depositato una interrogazione per fare chiarezza su quel che sembra essere un conflitto d’interesse a tutti gli effetti, anche in considerazione del fatto che il televoto del pubblico da casa per la trasmissione in questione, al costo di 51 centesimi per messaggio, aveva decretato il primo posto per il Comune di Palazzolo Acreide contro Bobbio, per il 42% contro il 27%. spiega la deputata pentastellata.

Maria Laura Paxia conclude: “Come se non bastasse durante la trasmissione Le Iene, lo stesso Daverio ha denigrato pesantemente la Sicilia e i suoi cittadini affermando che il siciliano “è convinto di essere al centro del mondo, come se fosse una patologia locale che nei secoli non si è mai riusciti a curare”. Questo personaggio ha continuato ad offendere il sud affermando di essere stato spaventato dai toni di minaccia della tradizione siciliana. Da siciliana non posso che condannare queste parole forti e offensive nei confronti di una terra splendida. Ritengo scandaloso dare spazio a questi soggetti in una televisione pubblica pagata da tutti i cittadini”.

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