Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

DISABILI, UN UFFICIO DI RIFERIMENTO IN OGNI COMUNE DELLA SICILIA

Per i disabili, un ufficio di riferimento in ogni Comune della Sicilia. Ok a legge M5S. Schillaci: “Nell’ambito dello Sportello unico regionale per la disabilità, ci sarà un ufficio locale competente per la risoluzione dei problemi”

PALERMO, 2 ottobre 2019 - Nasce oggi lo Sportello unico regionale per la disabilità. L’Ars ha approvato, nell’ambito della riscrittura del collegato alla finanziaria, un sub-emendamento a firma della deputata regionale Roberta Schillaci, del Movimento 5 Stelle, che prevede la costituzione di un ufficio locale in ogni Comune, così da offrire ai cittadini un punto di riferimento certo nel proprio territorio.

“Un disabile - spiega Schillaci - deve avere un riferimento univoco per l’informazione e l’orientamento sui servizi erogati dalla Regione e dagli altri enti territoriali, per il disbrigo di pratiche amministrative-burocratiche. Non bastava quindi solamente costituire lo Sportello regionale, troppo distante per affrontare nel giusto modo le esigenze pratiche, per esempio, di un cittadino di Catania o di Siracusa. Per questo ho proposto un comma, il 2, col quale si prevede che i Comuni o gli altri enti locali individuino e comunichino allo Sportello regionale l’ufficio interno che dovrà collaborare per la risoluzione dei problemi dei cittadini. Un sub emendamento di buon senso, indispensabile per dare operatività alla norma. Sono, dunque, felice oggi di ovviare alle consistenti difficoltà di orientamento nelle quali i disabili e i loro familiari da sempre incorrono”.


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