Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

Porto di Palermo. M5S: "Condanna CGA certifica ennesimo disastro targato Regione Siciliana"

Porto di Palermo. M5S: "Condanna CGA certifica ennesimo disastro targato Regione Siciliana". Il deputato Ars Luigi Sunseri: "Governo Musumeci subito in commissione Bilancio all’Ars"

Palermo 22 ottobre 2019 - “Quello sul risarcimento di 12 milioni di euro che la Regione dovrà pagare alle aziende che si erano aggiudicate i lavori per la ristrutturazione del porto di Palermo è l’ennesimo disastro targato Crocetta e Musumeci che grava sulle tasche dei cittadini. La Regione venga a riferire immediatamente in commissione Bilancio all’Ars”. A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle all’Ars Luigi Sunseri a proposito della sentenza del Consiglio di giustizia amministrativa che accogliendo il ricorso in appello presentato dal gruppo Cimolai-Metalmeccanica Agrigentina dichiara illegittime le revoche delle aggiudicazione dei lavori di ristrutturazione dei bacini galleggianti di carenaggio del Porto di Palermo condanna la Regione Siciliana al pagamento di 12 milioni di euro.

“Questa sentenza - spiega Sunseri - certifica l’ennesimo debito fuori bilancio della Regione Siciliana, che con una leggerezza incredibile, perde un contenzioso milionario che di fatto pagheranno i cittadini. Si tratta in sostanza di uno sperpero di denaro pubblico che poteva essere tranquillamente evitato se politica e amministrazioni regionali si fossero comportati in maniera diligente. Ovviamente pretendiamo di conoscere i responsabili dei procedimenti. Il governo Musumeci venga a riferire immediatamente in commissione Bilancio” - conclude Sunseri.


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