Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

Porto di Palermo. M5S: "Condanna CGA certifica ennesimo disastro targato Regione Siciliana"

Porto di Palermo. M5S: "Condanna CGA certifica ennesimo disastro targato Regione Siciliana". Il deputato Ars Luigi Sunseri: "Governo Musumeci subito in commissione Bilancio all’Ars"

Palermo 22 ottobre 2019 - “Quello sul risarcimento di 12 milioni di euro che la Regione dovrà pagare alle aziende che si erano aggiudicate i lavori per la ristrutturazione del porto di Palermo è l’ennesimo disastro targato Crocetta e Musumeci che grava sulle tasche dei cittadini. La Regione venga a riferire immediatamente in commissione Bilancio all’Ars”. A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle all’Ars Luigi Sunseri a proposito della sentenza del Consiglio di giustizia amministrativa che accogliendo il ricorso in appello presentato dal gruppo Cimolai-Metalmeccanica Agrigentina dichiara illegittime le revoche delle aggiudicazione dei lavori di ristrutturazione dei bacini galleggianti di carenaggio del Porto di Palermo condanna la Regione Siciliana al pagamento di 12 milioni di euro.

“Questa sentenza - spiega Sunseri - certifica l’ennesimo debito fuori bilancio della Regione Siciliana, che con una leggerezza incredibile, perde un contenzioso milionario che di fatto pagheranno i cittadini. Si tratta in sostanza di uno sperpero di denaro pubblico che poteva essere tranquillamente evitato se politica e amministrazioni regionali si fossero comportati in maniera diligente. Ovviamente pretendiamo di conoscere i responsabili dei procedimenti. Il governo Musumeci venga a riferire immediatamente in commissione Bilancio” - conclude Sunseri.


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