Scorie nucleari: anche a Trapani il NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi

Manifestazione NO deposito scorie. Ciminnisi (M5S): "Auspichiamo presa di posizione di maggioranza e Governo di centrodestra".  La deputata ARS Cinqustelle Cristina Ciminnisi presente, unitamente alla coordinatrice Territoriale del M5S Francesca Trapani, alla manifestazione contro le scorie nucleari avvenuta a Trapani. Trapani, 2 maggio 2024  – "Come abbiamo già fatto a Segesta, anche a Trapani, oggi abbiamo manifestato il nostro NO assoluto al deposito nazionale di rifiuti radioattivi nei nostri territori. Come MoVimento 5 Stelle Sicilia, lavoreremo perché l’ARS approvi la mozione affinché Trapani e Calatafimi non diventino la pattumiera d’Italia. Ci preoccupa il fatto che non abbiamo ancora ascoltato un NO altrettanto deciso da parte della maggioranza di centrodestra, né da parte del Governo Regionale. Al contrario, sembrano giungere da autorevoli rappresentanti del territorio preoccupanti voci di 'disponibilità a valutare' le 'opportunità economiche'.

RISPARMIO E FAMIGLIE: IL REDDITO È AUMENTATO DELLO 0,9%

Roma, 4 ott 2019 – Nel secondo trimestre 2019 il reddito disponibile lordo delle famiglie consumatrici è aumentato rispetto al trimestre precedente dello0,9%; a fronte di una variazione nulla del deflatore implicito dei consumi delle famiglie tale incremento si è tradotto in un’analoga crescita del potere d’acquisto.La propensione al risparmio delle famiglie consumatrici, calcolata come rapporto percentuale tra il risparmio lordo e il reddito disponibile lordo corretto per tener conto della variazione dei diritti netti delle famiglie sulle riserve tecniche dei fondi pensione, nel secondo trimestre 2019 è stata pari all’8,9%, in aumento di 0,8 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. La salita di questo indicatore riflette una crescita della spesa per consumi finali decisamente meno sostenuta rispetto a quella registrata per il reddito disponibile lordo (rispettivamente +0,1% e +0,9%).

Il tasso di investimento delle famiglie consumatrici, calcolato come rapporto tra gli investimenti fissi lordi e il reddito disponibile lordo corretto per tener conto della variazione dei diritti netti delle famiglie sulle riserve tecniche dei fondi pensione, nel secondo trimestre del 2019 è stato pari al 5,8%, 0,2 punti percentuali in meno rispetto al trimestre precedente. Tale andamento deriva dauna flessione degli investimenti fissi lordi dell’1,2% a fronte del già segnalato aumento dello 0,9% del reddito lordo disponibile. 

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