Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

Vicenda Airgest. Interrogazione M5S all’Ars: “La Regione si costituisce parte civile?"

Palermo 21 ottobre 2019 - “Dall’inchiesta che scuote i vertici di Airgest con la richiesta di rinvio a giudizio di alcuni componenti degli organi della Società per false comunicazioni sociali e peculato, vorremmo capire qual è la posizione della Regione Siciliana e se il presidente Musumeci intende costituirsi parte civile”. A dichiararlo sono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle all’Ars Valentina Palmeri e Sergio Tancredi a proposito dell’inchiesta giudiziaria da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trapani, che scuote i vertici di Airgest con la richiesta di rinvio a giudizio di alcuni componenti del Consiglio di amministrazione, del collegio sindacale di Airgest, dei direttori, dei presidenti e vice presidenti pro tempore, per i periodi di propria competenza.

“Già lo scorso anno - spiegano Palmeri e Tancredi - a seguito di uno studio, di un approfondimento della situazione economico-finanziaria di Airgest S.p.A, società di gestione dell’aeroporto di Trapani-Birgi, partecipata al 99,96% dalla Regione Siciliana, il Gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle presentò un’interrogazione con la quale, vista l’inadeguatezza dei provvedimenti gestionali adottati, chiedeva al presidente Musumeci e all’assessore al ramo se intendevano proporre un’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori della società. Oggi alla luce delle recenti notizie di cronaca - concludono i deputati M5S - vorremmo capire se la Regione intenda o meno ottenere il risarcimento dei danni morali e materiali dai vertici di Airgest”.

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