Denunce medico del Civico di Palermo: di enorme gravità, approfondire le indagini

Denunce medico del Civico di Palermo, M5S chiede invio ispettori e audizioni in commissione Ars  7 mag 2025 - "Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato del collega Ismaele La Vardera, è di enorme gravità e meritevole di essere immediatamente attenzionato dall'assessore alla Sanità, cui chiediamo celeri ed approfondite indagini”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca “Intanto - continua De Luca - chiederò al presidente della commissione Salute Laccoto di audire in separata sede il dottor Caronia e il primario di Chirurgia toracica Damiano Librizzi”.

MOBILITÀ ASU, M5S: “EVITARE FAVORITISMI, LE PROCEDURE SIANO TRASPARENTI”

Palermo, 20 novembre 2019 - “Chiediamo trasparenza assoluta nelle procedure di mobilità dei lavoratori Asu. La Regione renda pubbliche tutte le operazioni, le centralizzi e le coordini con una piattaforma che garantisca il rispetto della legalità, contro ogni possibile favoritismo”. Lo hanno detto oggi i deputati regionali del Movimento 5 Stelle, Giovanni Di Caro, Valentina Zafarana, Roberta Schillaci, Nuccio Di Paola e Giampiero Trizzino, durante l’audizione in commissione Cultura, formazione e lavoro con l’assessore Scavone, i vertici del dipartimento Lavoro e i rappresentanti della categoria per discutere delle problematiche Asu.

“Grazie alle interlocuzioni con il governo centrale - aggiungono i deputati - riusciremo a porre la parola fine al calvario di questi lavoratori, che dura da vent’anni, per addivenire ad una definitiva soluzione. Abbiamo il dovere di farli transitare dalla categoria di ‘lavoratori in nero legalizzati’ a quella di lavoratori dotati di diritti e doveri, che per ben due decenni non hanno avuto. Sono lavoratori di fatto ma non di diritto e questo non è più accettabile. Inoltre l’intero bacino va reso omogeneo, perché non ci siano lavoratori di serie A e di serie B, come per esempio quelli che lavorano ancora alle dipendenze delle cooperative di servizio”.

“Abbiamo richiesto inoltre all’assessore Scavone - proseguono - la modifica della circolare del dipartimento Lavoro del 7 novembre sulle modalità attuative della mobilità, perché non diventi preda di interessi politici. La Regione si faccia carico della ricognizione dei posti disponibili nei vari enti e, in modo trasparente, della conseguente assegnazione in utilizzazione dei lavoratori”.

Commenti