Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

San Martino, la storia del ragazzo d’ Ungheria cresciuto a Pavia

L'undici di novembre si festeggia San Martino, il Santo protettore degli oppressi, cavaliere romano caritatevole e magnanimo, passato alla religione cristiana dopo aver lasciato la carriera militare. Da semplice soldato in una legione romana, divenne Vescovo al di là del suo stesso volere.

07/11/2019 - Si narra che, nel cuore del freddo e piovoso inverno, incontrato un poverello morto di freddo, gli donò metà del suo mantello. Tutto d’un tratto venne dal Cielo quale premio Divino un sole splendente. In cielo divenne sereno e il freddo smise di spungere e di affliggere gli uomini e quel poverello. Questa è l'estate di San Martino! Sotto le spoglie del poverello c'era il Cristo Eterno.
San Martino nacque nel 316 dopo Cristo a Sabaria Sicca (oggi Szombathely) in Pannonia, l’odierna Ungheria, da un ufficiale dell'esercito romano. Giovanissimo fu arruolato nella cavalleria imperiale, in Gallia. I genitori lo chiamarono Martino in onore di Marte, il dio della guerra. Martino era ancora un bambino quando i genitori si trasferirono a Pavia, dove il bambino visse la sua infanzia. A soli 10 anni scappò di casa e trascorse 2 giorni nascosto in una chiesa.
Nel 356 Martino lasciò l’esercito e la vita militare, ripudiando le armi. Raggiunge Poitiers, dove conobbe S. Ilario vescovo. Martino fu ordinato sacerdote e nel 361 fondò a Ligugé, in Francia, una comunità di asceti.

Aveva 18 anni quando donò metà del suo mantello al povero di Amiens. La notte seguente Cristo gli apparve in sogno, vestito di quello stesso mantello.

La fama di San Martino è particolarmente legata all'episodio del mantello. Secondo il racconto popolare, Martino incontrando un povero mendicante, miseramente vestito, sofferente a causa del freddo intenso e della pioggia, sotto un violento acquazzone, non esitò a fargli dono di metà del suo mantello di lana, dividendolo con la sua stessa spada. Subito il cielo si illuminò e il sole apparve in cielo, riscaldando gli uomini e la terra, la temperatura divenne mite e fu “l’Estate di San Martino”.

FILASTROCCA DI SAN MARTINO
di Mimmo Mòllica

Martino era un agiato
figlio di borghesia,
in Italia mandato
dal Regno d’Ungheria,
per diventar soldato,
formandosi a Pavia,
dove venne educato,
nell’aristocrazia
della guardia imperiale,
comando generale.

Martino non amava
combatter con le armi,
l’Italia abbandonava,
lontano dai gendarmi…

[…]

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