La Commissione Antimafia a Siracusa per la mappatura dello stato di Cosa Nostra in Sicilia

Commissione regionale Antimafia lunedì a Siracusa per incontrare i vertici istituzionali della provincia. La commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia. Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con il comandante provinciale dei Carabinieri, Dino Incarbone. Poi alle 15.30 l'incontro con i sindaci del Siracusano per discutere dei problemi relativi alla presenza della criminalità organizzata nel territorio.  Palermo, 5 aprile 2025– Si ricorda ai gentili colleghi che la commissione regionale Antimafia, presieduta da Antonello Cracolici, sarà alla prefettura di Siracusa, lunedì 7 aprile, per continuare nel suo lavoro di mappatura sullo stato di cosa nostra in Sicilia.  Alle 11 ci sarà l'incontro con il prefetto, Giovanni Signer, con il questore, Roberto Pellicone, con...

CONCESSIONI DEMANIALI: “GRAVE ERRORE, I PADRONI DELLE SPIAGGE”

Rinnovo delle concessioni demaniali per 15 anni, M5S: “Grave errore, i privati padroni delle spiagge”

PALERMO, 10 dicembre 2019 - “È stato un grave errore recepire oggi in aula, in modo così semplicistico, la legge nazionale sul rinnovo tacito delle concessioni demaniali. Nella disordinata situazione siciliana, in alcune zone dell’Isola i privati la fanno da padrone nelle spiagge, in spregio ai più elementari diritti dei bagnanti. Non è raro che ai cittadini vengano negati non solo l’accesso, ma anche la semplice vista del mare per interi chilometri di costa, come nel caso, ad esempio, della Playa di Catania”.
Lo dichiarano i deputati regionali del Movimento 5 Stelle, dopo il voto in aula di oggi pomeriggio che ha consentito il recepimento della legge nazionale 145/2018 permettendo così anche in Sicilia il rinnovo delle concessioni demaniali per 15 anni.

“Un rinnovo automatico - proseguono i deputati - che rischia in alcuni casi di sanare situazioni al limite della legalità. Tutto questo in un territorio privo di regole unitarie, senza i principali strumenti di pianificazione come i Pudm (Piani di utilizzo del demanio marittimo) e nel quale le leggi in materia, di fatto, non sono mai state applicate”.

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