Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

CONCESSIONI DEMANIALI: “GRAVE ERRORE, I PADRONI DELLE SPIAGGE”

Rinnovo delle concessioni demaniali per 15 anni, M5S: “Grave errore, i privati padroni delle spiagge”

PALERMO, 10 dicembre 2019 - “È stato un grave errore recepire oggi in aula, in modo così semplicistico, la legge nazionale sul rinnovo tacito delle concessioni demaniali. Nella disordinata situazione siciliana, in alcune zone dell’Isola i privati la fanno da padrone nelle spiagge, in spregio ai più elementari diritti dei bagnanti. Non è raro che ai cittadini vengano negati non solo l’accesso, ma anche la semplice vista del mare per interi chilometri di costa, come nel caso, ad esempio, della Playa di Catania”.
Lo dichiarano i deputati regionali del Movimento 5 Stelle, dopo il voto in aula di oggi pomeriggio che ha consentito il recepimento della legge nazionale 145/2018 permettendo così anche in Sicilia il rinnovo delle concessioni demaniali per 15 anni.

“Un rinnovo automatico - proseguono i deputati - che rischia in alcuni casi di sanare situazioni al limite della legalità. Tutto questo in un territorio privo di regole unitarie, senza i principali strumenti di pianificazione come i Pudm (Piani di utilizzo del demanio marittimo) e nel quale le leggi in materia, di fatto, non sono mai state applicate”.

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