Petrolio a 57,49 dollari a barile, Marsiglia: "Il nemico peggiore americano non è solo la Cina, ma l'Italia e l'Europa

QUOTAZIONI PETROLIO A 57 DOLLARI. AZIENDE ENERGETICHE USA IN AFFANNO SU COSTI DI ESTRAZIONE Roma, 9 Aprile 2025 -  Le quotazioni del petrolio  WTI  aprono la mattinata attestandosi in prima contrattazione a  57,49 dollari a barile  nelle prime ore in discesa come da giorni sui mercati internazionali. Anche il greggio di riferimento  BRENT  tocca quota  61,28 dollari a barile . "In America diverse oil companies con prezzi così bassi non riescono a mantenere un  Break-even  (punto di pareggio) sull'operatività aziendale, considerando che si viaggia in un range tra  48 e 62 dollari a barile . In questo momento i  dazi  stanno penalizzando molto più gli stessi Stati Uniti d'America che l'Europa. Sicuramente come dichiarato dal  Presidente Donald Trump  la partita si gioca su  quanta energia l'Europa acquisterà dagli USA " queste le parole del Presidente di FederPetroli Italia -  Michele Marsiglia . Continua...

DISCARICA DI MAZZARRÀ, LA REGIONE FINANZIA 2,5 MILIONI PER LA MESSA IN SICUREZZA

Rifiuti, la Regione finanzia 2,5 milioni per la messa in sicurezza della discarica di Mazzarrà

Palermo, 26 dic 2019 – La Regione finanzia i lavori di messa in sicurezza della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea, in provincia di Messina, e per rimettere in funzione l’impianto di trattamento del percolato. La giunta regionale presieduta da Nello Musumeci ha approvato la proposta dell’assessore Alberto Pierobon di stanziare due milioni e 531 mila euro per risolvere i problemi della struttura. Gli interventi della Regione serviranno alla sistemazione della discarica per evitare che continui a produrre percolato e necessiti di frequenti lavori.

"Stiamo operando per chiudere una volta per tutte questa lunga vicenda - dice l'assessore Pierobon - questo assessorato è stato chiamato in causa a intervenire e abbiamo fornito aiuto e soluzioni concrete. Adesso spetta agli enti territoriali dare seguito ai vari adempimenti in maniera rapida. Continueremo a monitorare la situazione e se ci saranno altri problemi noi ci saremo, perché riteniamo prioritario garantire la salute pubblica, la tutela dell’ambiente e la buona amministrazione”.

Nella struttura si sono verificati diversi problemi. L’impianto di estrazione e combustione del biogas non risulta più funzionante, mentre altri problemi sono sorti anche all’impianto pneumatico di estrazione del percolato. Per questi interventi servivano, e sono stati stanziati dalla giunta, 25 mila euro. È passata anche la proposta di riattivare l’impianto di trattamento del percolato, il cui costo è stato stimato in 200 mila euro. Ammonta invece a 676 mila euro la somma per garantire il prelievo e smaltimento del percolato per un periodo di circa sette mesi. Altro intervento, di 1 milione e 630 mila euro servirà invece per la messa in sicurezza urgente a cura del Genio Civile. Quello della Regione è sempre un intervento sostitutivo in danno del soggetto responsabile.

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