Sud chiama Nord: "ATM, Il Tar ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture"

SUD CHIAMA NORD: “Il TAR ci dà ragione. La legge non si piega alle lobby del trasporto pubblico locale”. Il TAR di Catania ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Messina, sospendendo il provvedimento con cui la Regione Siciliana – sulla base di una circolare priva di fondamento normativo – aveva vietato all’ATM di proseguire il servizio di trasporto pubblico urbano esteso al Comune di Villafranca Tirrena. Messsina, 15 ott 2025 - La decisione dei giudici amministrativi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: una circolare non può scavalcare la legge e non può essere utilizzata per mortificare la volontà del Parlamento siciliano.  “Il TAR – afferma Cateno De Luca, capogruppo di Sud chiama Nord – ha buttato nel cesso il decreto dell’assessorato alle Infrastrutture che, accogliendo il ricorso dei privati, voleva cancellare un servizio efficiente e apprezzato come quello dell’ATM verso Villafranca Tirrena. Avevamo ragione sulla bontà della norma e sulla correttezza dell’azion...

DISCARICA DI MAZZARRÀ, LA REGIONE FINANZIA 2,5 MILIONI PER LA MESSA IN SICUREZZA

Rifiuti, la Regione finanzia 2,5 milioni per la messa in sicurezza della discarica di Mazzarrà

Palermo, 26 dic 2019 – La Regione finanzia i lavori di messa in sicurezza della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea, in provincia di Messina, e per rimettere in funzione l’impianto di trattamento del percolato. La giunta regionale presieduta da Nello Musumeci ha approvato la proposta dell’assessore Alberto Pierobon di stanziare due milioni e 531 mila euro per risolvere i problemi della struttura. Gli interventi della Regione serviranno alla sistemazione della discarica per evitare che continui a produrre percolato e necessiti di frequenti lavori.

"Stiamo operando per chiudere una volta per tutte questa lunga vicenda - dice l'assessore Pierobon - questo assessorato è stato chiamato in causa a intervenire e abbiamo fornito aiuto e soluzioni concrete. Adesso spetta agli enti territoriali dare seguito ai vari adempimenti in maniera rapida. Continueremo a monitorare la situazione e se ci saranno altri problemi noi ci saremo, perché riteniamo prioritario garantire la salute pubblica, la tutela dell’ambiente e la buona amministrazione”.

Nella struttura si sono verificati diversi problemi. L’impianto di estrazione e combustione del biogas non risulta più funzionante, mentre altri problemi sono sorti anche all’impianto pneumatico di estrazione del percolato. Per questi interventi servivano, e sono stati stanziati dalla giunta, 25 mila euro. È passata anche la proposta di riattivare l’impianto di trattamento del percolato, il cui costo è stato stimato in 200 mila euro. Ammonta invece a 676 mila euro la somma per garantire il prelievo e smaltimento del percolato per un periodo di circa sette mesi. Altro intervento, di 1 milione e 630 mila euro servirà invece per la messa in sicurezza urgente a cura del Genio Civile. Quello della Regione è sempre un intervento sostitutivo in danno del soggetto responsabile.

Commenti