Ponte sullo Stretto, un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia

Ponte sullo Stretto. Di Paola (M5S): Il Ministro Salvini restituisca il miliardo e trecento milioni scippati ai siciliani. Siracusano, a Messina in scena i soliti professionisti del ‘no’. Ponte sullo Stretto: Federconsumatori aderisce al corteo nazionale del 29 novembre, contro  un’opera che non serve alla Sicilia, non serve alla Calabria, non serve all’Italia. Messina 29 novembre 2025 - "Oggi sarò in piazza con i cittadini e le associazioni “No Ponte” per dire no al progetto del ponte sullo Stretto. Un’opera costosissima e rischiosa, che mette a repentaglio territorio, ambiente e sicurezza sismica, mentre le risorse potrebbero essere investite in infrastrutture realmente utili per il Sud. La prossima settimana presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro delle Infrastrutture per chiedere chiarimenti su gravi criticità evidenziate dalla Corte dei conti: mancata trasparenza sulle interlocuzioni con la Commissione europea, carenze nelle valutazioni ambientali, violazio...

MESSINA. TOMBA DI LARGO AVIGNONE ABBANDONATA, IL CASO ARRIVA ALL’ARS

De Luca (M5S): “Tomba di largo Avignone abbandonata”. Il caso arriva all’Ars

MESSINA, 19 dicembre 2019  Resta ancora confinata nell’abbandono la “Tomba a camera” di largo Avignone, a Messina, e il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Antonio De Luca, ha presentato un’interrogazione urgente all’Ars. Nell’atto parlamentare si chiede al governo regionale se abbia intenzione di rendere finalmente decoroso e fruibile il sito archeologico.

“È l’unica tomba monumentale del genere in Sicilia - ricorda De Luca - e dalla scoperta, nel 1971, il sito è stato visitabile solo per qualche anno, per poi diventare deposito della locale Soprintendenza, per custodire materiali provenienti da altri scavi. Solo nel 2016 gli spazi sono stati liberati anche grazie alle associazioni di volontariato, ma dopo una cerimonia inaugurale e qualche sporadica riapertura, il sito archeologico è rimasto chiuso al pubblico”.

“I cittadini hanno diritto di conoscere i motivi - scrive De Luca nell’atto parlamentare - che stanno ostacolando la fruizione del significativo monumento e quali iniziative il governo regionale e l’assessorato di competenza intendano assumere per risolvere la scandalosa chiusura di un simile pregevole sito archeologico”.

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