Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

SCUOLA: “NOI DEL SEGUENZA STUDENTI-COMPARSE”


Messina, 10 dicembre 2019 – Noi, studenti del Seguenza, giorno 10 Dicembre 2019 ci recheremo presso piazza Unione Europea per attuare una manifestazione al fine di risolvere varie problematiche che affliggono il nostro liceo.
Motivazioni
1 Impossibilità di assumere un ruolo integrante nella vita quotidiana scolastica, vissuta invece da studenti-comparse visti come semplici numeri e iscritti in un sistema basato solo sull'efficienza didattica e che non lascia spazio alla crescita sociale e morale dell'individuo. Esempi:
Impossibilità riscontrata in occasione dell'oppressione da parte della dirigenza al diritto alla parola da parte degli studenti durante i discorsi elettorali delle liste presentate precedentemente
2 abolizione di una tradizione decennale Seguenzina, la gita scii tarvisio, con conseguente danneggiamento all'identità scolastica
3 limitazione nella scelta di due sole alternative come viaggi didattici caratterizzate da un ampia differenza di costo per l'adesione (300€ vulcano ,1000€ o più uno stage linguistico All estero) e quindi con una conseguente seppur indiretta divisione della popolazione studentesca in due schieramenti impliciti, formati da studenti di serie A e studenti di serie B, a seconda delle capacità economiche dei ragazzi e delle loro rispettive famiglie.
4 Totale  e disapprovazione del sondaggio e della scelta comune elaborata dai ragazzi maturandi per la destinazione del viaggio di quinto anno, opprimendo la libera e sacrosanta democrazia studentesca
5 Imposizione da parte di una scuola PUBBLICA come il liceo Seguenza di un importo praticamente obbligatorio e solo apparentemente facoltativo di 75 euro ad alunno ad inizio anno; esclusione da qualsiasi attività, viaggio didattico, o corso di studio mattutino o extracurricolare proposto dalla scuola in mancanza di pagamento
6 Aule e locali didattici non a norma che non rispettano e contraddicono il decreto interministeriale del 18 dicembre 1975.
7 Presenza di una quantità insufficiente di bagni e servizi igienici, i quali risultano indisponibili successivamente alle 14 ai ragazzi dell'artistico impegnati nel rientro del proprio indirizzo.
8 Impossibilità di disapprovare e contrastare un regolamento d'istituto ritenuto eccessivamente restrittivo e lesivo della libertà del singolo studente e dell'Intera comunità scolastica.

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