Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr, nelle mani della criminalità organizzata

Le mani della criminalità organizzata sui Fondi Ue: ecco come in Italia si bruciano i soldi del Pnrr.  La metà delle indagini relative alle frodi sui fondi Ue riguardano l'Italia (6 su 12 miliardi complessivi di danno stimato). E sulla maggior parte di queste c'è l'ombra della criminalità organizzata, attratta dal richiamo del flusso consistente di denaro. 4 mag 2024 - È quanto emerso il 29 e il 30 aprile a Bruxelles, nel corso dei due giorni di studio, approfondimento e confronto giuridico dedicati alla Procura europea, alle sue competenze e ai riflessi più significativi della sua azione giudiziaria. Un appuntamento che si è concluso con l'affermazione di un dato che non può lasciare indifferenti anche coloro che non sono professionisti del settore legale: l'Italia è al centro delle indagini Eppo.   Pur essendo stato pubblicato pochi giorni fa il Report 2023 - 2023 in numbers | European Public Prosecutor’s Office (europa.eu) - l'analisi dell'andamento delle

SORELLE PILLIU DI PALERMO, UNA STORIA CHE NON DEVE RIMANERE CONFINATA

Il palazzo di piazza Leoni a Palermo. De Luca e Schillaci (M5S): Le sorelle Pilliu in Antimafia all'Ars

Palermo, 9 dicembre 2019 - “Quella delle sorelle Rosa e Savina Pilliu di Palermo è una storia che non può e non deve rimanere confinata in un servizio giornalistico televisivo. Merita chiarezza. Sia la commissione regionale antimafia ad aprire un focus su questa assurda vicenda dove si intersecherebbero mafia, politica e burocrazia deviate. Abbiamo chiesto la convocazione delle sorelle Pilliu in commissione regionale all’Ars per un’audizione utile a fare luce sulla vicenda. Venga audito anche il sindaco Orlando”. A dichiararlo sono i deputati regionali del Movimento 5 Stelle Antonio De Luca e Roberta Schillaci a proposito del caso raccontato dalla cronista di Mediaset Nina Palmieri sulle sorelle Rosa e Savina Pilliu che combattono da trent'anni contro il palazzo di fronte alle loro due case in piazza Leoni a Palermo, dove per anni avrebbero trovato una base e un nascondiglio i più pericolosi boss della mafia del periodo stragista.

“Il quadro che emerge dal servizio televisivo - dicono i deputati - è gravissimo e mostra due sorelle abbandonate al loro destino dalle istituzioni, che invece avrebbero dovuto essere al loro fianco. Crediamo possano esserci i presupposti anche per l’interessamento della commissione antimafia nazionale presieduta da Nicola Morra, commissione che ha peraltro potere ispettivo. Le sorelle Pilliu, cui va il nostro plauso per il coraggio e la determinatezza nella ricerca e rispetto della giustizia, meritano una risposta dallo Stato e dalle istituzioni” - concludono De Luca e Schillaci.

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