Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

TEATRO E MUSICA IN SICILIA: “IL GOVERNO REGIONALE PRIMA PROMETTE, POI NON MANTIENE”

Cultura, Ciancio (M5S): “Governo regionale prima promette e poi non mantiene. Esercizio provvisorio non risolve i problemi dei teatri"

Palermo 14 gennaio 2020 - “L’assessore Armao e il presidente della Commissione Bilancio hanno trovato tutte le scuse per non fare approvare il nostro emendamento che prevedeva di inserire nelle spese obbligatorie della Regione quelle per i teatri. Questo avrebbe garantito la meritata stabilità a enti che hanno bisogno di programmare la propria attività con abbondante anticipo”.
Lo afferma la deputata M5S all’Ars Gianina Ciancio, a commento dei lavori in commissione sull’esercizio provvisorio.
“Un connubio – afferma la deputata - quello tra la presidenza della commissione e il governo, che ha trovato tutti i cavilli utili a non far discutere il nostro l’emendamento. Il presidente della commissione non lo ha reso ammissibile, dopo aver ricevuto il parere negativo del governo, probabilmente per salvare la faccia ai deputati della sua maggioranza”.

“L’assessore Messina – continua Ciancio - non perde occasione per dare false rassicurazioni al teatro Bellini, salvo poi palesarsi nelle sue reali intenzioni, ovvero quelle di fare promesse da marinaio. Si è schierato pubblicamente a favore dei lavoratori, salvo poi permettere al suo governo di volargli le spalle alla prima occasione utile. Adesso ci aspettiamo che l’assessore Messina, che non si è visto per tutta la durata della commissione, presenti tale emendamento in aula e dimostri con i fatti quello che ha sempre annunciato nei mesi scorsi. Mesi in cui il teatro ha vissuto momenti drammatici” - conclude Ciancio.

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