Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

ANAS: IL VIADOTTO IMERA SARÀ COMPLETATO IN PRIMAVERA

Palermo, 20 febbraio 2020 - In riferimento a dichiarazioni o notizie diffuse nelle ultime ore sulle differenze tra l’iter per la ricostruzione del viadotto sul Polcevera a Genova e il viadotto Imera in Sicilia, Anas intende ribadire che il cantiere in Liguria ha potuto beneficiare di deroghe alle normali procedure, mentre quello sull’autostrada A19 “Palermo-Catania” ha invece seguito le procedure ordinarie, secondo il quadro di riferimento normativo vigente.
Per quanto riguarda il viadotto Imera occorre sottolineare che il concreto avvio dei lavori da parte dell’impresa aggiudicataria della gara d’appalto è avvenuto a maggio 2018 e la nuova opera sarà percorribile al massimo dopo due anni, ovvero entro aprile-maggio prossimi.

La ricostruzione, quindi, non è ferma: i lavori procedono come da cronoprogramma, sebbene questo abbia subìto uno slittamento di qualche mese, in parte a causa delle avversità meteorologiche dell’inverno 2018-2019, che hanno rallentato la realizzazione delle opere di fondazione, ma soprattutto al ritardato avvio del varo dell’impalcato metallico, causato da sopravvenute difficoltà finanziarie del fornitore della carpenteria metallica per le travi, che ha presentato istanza di concordato.

Si evidenzia, infine, che in seguito alla frana che danneggiò irrimediabilmente la carreggiata in direzione Catania del viadotto siciliano, mediante procedure commissariali Anas realizzò il bypass provvisorio in soli sette mesi dall’evento.



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