Disabilità, l’INPS diviene titolare unico del processo di accertamento

Riforma della disabilità: l’Istituto avvia la seconda fase della sperimentazione dal 30  settembre. Estensione delle nuove modalità di accertamento della disabilità in ulteriori  province, nonché nella Regione autonoma Valle d’Aosta e nella Provincia autonoma di Trento  Roma, 12 settembre 2025 - L’INPS annuncia che, a partire dal 30 settembre 2025, è prevista la seconda fase della sperimentazione della Riforma della Disabilità, prevista dal decreto legislativo n.62/2024, con l’attivazione del nuovo sistema di accertamento della condizione disabilità in ulteriori territori. Dopo il positivo avvio, il 1° gennaio 2025, della prima fase sperimentale, la nuova fase interesserà altre undici province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo e Vicenza, nonché la Regione autonoma Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento. Una delle principali novità introdotte riguarda la nuova modalità di avvio del procedimento di accertamento della disabilità...

CORONAVIRUS, I VERTICI DEL MIUR INCONTRANO SINDACATI PER DECIDERE

Coronavirus, I vertici DEL Ministero Istruzione incontrano sindacati per fare il punto sulla gestione del coronavirus con riferimento specifico al mondo dell’istruzione

Roma, 26 febbraio 2020 - Questa mattina la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, la Vice Ministra Anna Ascani e il Sottosegretario Giuseppe De Cristofaro hanno incontrato al Ministero le Organizzazioni Sindacali della scuola e della dirigenza scolastica per fare il punto sulla gestione del coronavirus con riferimento specifico al mondo dell’istruzione.
“Un confronto importante”, sottolineano Azzolina, Ascani e De Cristofaro “per una gestione condivisa di una situazione eccezionale, in cui si stanno prendendo a poco a poco decisioni che impattano sulla vita scolastica. Il confronto proseguirà nelle prossime ore anche attraverso la collaborazione per la produzione di informazioni utili per le scuole. Ringraziamo le forze sociali che stanno offrendo disponibilità e collaborazione. In q+uesto momento la comunità educante è solida e unita. E sta dimostrando di esserlo”.


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