Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

DIPENDENZA DA SMARTPHONE. LA SICILIA LA PREVENGA FRA I BAMBINI

Dipendenza da smartphone. Caronia: "Regione prevenga dipendenza fra i bambini

Palermo, 12 febbraio 2020 - Prevenire e contrastare i fenomeni delle nuove dipendenze legate all'utilizzo e all'abuso delle nuove tecnologie e favorire stili di vita sani anche in relazione al rapporto con i social network e i nuovi media. Questo il senso degli emendamenti al disegno di legge per la promozione della cultura e del pensiero computazionale nelle scuole, proposti da Marianna Caronia e dal gruppo della Lega all'ARS.

"La diffusione pervasiva delle nuove tecnologie, degli smartphone e dei social network - afferma la Caronia - ha aperto sicuramente nuove
opportunità e possibilità per tutte le fasce di popolazione e di età. Ma
come per ogni nuovo strumento tecnologico sono necessarie conoscenze e
competenze, soprattutto fra i più giovani, che riducano il rischio di
creare dipendenze patologiche, un fenomeno che invece sembra sempre più
prendere piede con tanti giovani e giovanissimi che sembrano perennemente
immersi nei propri smartphone ma scollegati dalla società.
Come genitori prima ancora che come amministratori e legislatori abbiamo il
diritto/dovere di dotarci e dotare le nostre scuole di strumenti utili ad
un pensiero critico, un utilizzo sano e cosciente della comunicazione e dei
suoi canali social."

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