Crollo delle nascite: un ddl del M5S all'Ars per aiutare le donne a decidere quando diventare mamme

Contrasto al crollo delle nascite, ddl all'Ars del M5S per aiutare le donne a preservare la fertilità in età non più giovanissima e a decidere con serenità quando diventare mamme PALERMO, 31/10/2025.  Dare alle donne la libertà di scegliere con maggiore serenità quando diventare madri e contrastare il forte calo delle nascite che interessa la Sicilia e l’intero Paese: è questo il duplice obiettivo del ddl del M5S appena presentato all'Ars, a firma della deputata Cristina Ciminnisi, che ha lavorato al testo con Martina Ardizzone, quando questa era ancora deputata 5 Stelle a Sala d'Ercole. La norma mira a favorire l'accesso delle donne al cosiddetto social freezing, ovvero la possibilità di conservare i propri ovociti in giovane età per avere figli in un momento successivo della vita tramite tecniche di procreazione medicalmente assistita. Molte donne, infatti, per motivi di lavoro, studio o difficoltà economiche, si trovano a rimandare la maternità, riducendo così le pro...

Coronavirus: aeroporti in crisi, in gioco il futuro di 10 mila dipendenti

Coronavirus, aeroporti in crisi. Cisal: "Handling, in gioco il futuro di 10 mila dipendenti". Aeroporti italiani in crisi A rischio i redditi dei lavoratori dell’Handling Cisal: “In gioco il futuro di oltre 10 mila dipendenti”

25/03/2020 - “Il Coronavirus ha messo in ginocchio anche il traffico aereo, in
particolar modo in Italia, con danni incalcolabili sulle società e
preoccupanti riflessi sui lavoratori di tutti gli scali della
Penisola: specie nel settore dell’Handling, i servizi a terra per
passeggeri e compagnie aeree, servono interventi immediati per oltre
10 mila addetti. Chiediamo al Governo nazionale un Decreto Legge che
consenta di integrare gli ammortizzatori sociali previsti dal Cura
Italia, non penalizzando i lavoratori”. Lo dicono il segretario
generale della Cisal Francesco Cavallaro e il segretario nazionale
della Legea Cisal Gianluca Colombino, intervenendo sulle difficoltà
delle società Handlers che in gran parte avevano già in atto degli
ammortizzatori sociali. Si tratta delle società che si occupano dei
servizi di assistenza a terra, carico e scarico bagagli, check-in,
imbarco passeggeri e biglietteria.

“E’ necessario che il Governo si attivi subito per estendere
l’integrazione del Fondo del Trasporto Aereo a tutte le forme di Cassa
integrazione dovute al Covid-19 – continuano Cavallaro e Colombino –
evitando così di far perdere a oltre 10 mila lavoratori una quota
consistente della retribuzione, per una cifra che in alcuni casi può
andare da 400 a 800 euro al mese. Una situazione inaccettabile e a cui
bisogna porre immediatamente rimedio, visto che si tratta di un
settore nevralgico ed essenziale per il Paese. L’attuale statuto del
Fondo del Trasporto Aereo, infatti, non consente di agire in modo
chiaro, generando incertezze: siamo di fronte a un pericoloso vuoto
normativo che va subito colmato con un Decreto e la modifica dello
statuto, estendendo l’integrazione del Fondo del Trasporto Aereo a
tutti gli ammortizzatori sociali attivati per il Coronavirus e quindi
anche alle aziende non incluse nei Fondi Fis e bilaterali”.

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