Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

CORONAVIRUS. AZIENDE DALL’ENNESE GIÀ PRONTE ALLA PRODUZIONE

Mascherine e visiere contro il Coronavirus. L’appello di Pagana (M5S): Aziende dall’Ennese già pronte alla produzione

Palermo 17 marzo 2020 - “Il territorio dell’Ennese, storicamente vocato al settore tessile potrebbe essere già pronto alla produzione dei dispositivi di protezione individuale per limitare il contagio da COVID-19. C’è il distretto della plastica di Regalbuto o ancora il polo tessile di Valguarnera o di Gagliano Castelferrato, non dimenticando lo strategico polo di Dittaino. Le aziende facciano rete tra loro e si mettano a disposizione”. A dichiararlo è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle all’Ars Elena Pagana che lancia un appello alle imprese del territorio ennese nel fare rete tra loro ed avviare la produzione dei DPI per limitare il contagio da Coronavirus.

“Per superare l'emergenza più difficile della storia repubblicana - afferma Pagana - occorre fare fronte comune. Personalmente sono in contatto con alcune aziende che rappresentano un’eccellenza del tessile e della plastica a livello europeo, sarebbero pronte a riconvertire le linee per produrre i dispositivi di cui in questo periodo vi è una disperata necessità. Si costituisca una rete” - conclude Pagana.

Commenti