Giovedì Santo: a Caltanissetta uno dei momenti più intensi e identitari della Settimana Santa

Giovedì Santo a Caltanissetta: il cuore pulsante della Settimana Santa.    Attesa per oltre un anno, la processione del Giovedì Santo a Caltanissetta rappresenta uno dei momenti più intensi e identitari dell’intera Settimana Santa. È l’evento simbolo che unisce fede, tradizione e appartenenza in un rito collettivo che coinvolge l’intera comunità nissena e attrae ogni anno centinaia di visitatori da tutta Italia. 16/04/2025 - Per un giorno, la città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto: carico di emozioni, luci e suggestioni, dove ogni angolo racconta una storia, ogni volto rivela un senso profondo di attaccamento alla propria terra. È la giornata in cui ogni nisseno, anche chi vive lontano, sente un richiamo viscerale verso casa. Un legame indissolubile che trova la sua massima espressione nella storica processione delle Vare, i grandiosi gruppi scultorei che raffigurano le scene della Passione di Cristo e che percorrono le vie del centro cittadino in un cam...

CORONAVIRUS: DIDATTICA A DISTANZA, CRESCE LA PARTECIPAZIONE

La piattaforma siciliana per la didattica online, continualascuola.it, è stata scelta, sino ad oggi, da 187 istituti scolastici, con la registrazione di 1.534 docenti che hanno realizzato 1021 classi virtuali.

Palermo, 19 marzo 2020 - Un dato positivo, verosimilmente destinato a crescere, tanto da rendere già necessario un ulteriore potenziamento del sistema al fine di garantire ancor più elevati standard di diffusione ed efficienza, così come comunicato questa mattina all'assessorato dell'Istruzione e della formazione professionale, dagli operatori addetti all'assistenza tecnica. La didattica a distanza proposta dalla Regione Siciliana si unisce alle altre numerose opportunità offerte alle scuole dal mercato digitale e, attraverso uno strumento immediatamente disponibile ed assistito, intende contribuire a colmare i ritardi tecnologici che caratterizzano quegli istituti fino ad oggi non del tutto preparati ad affrontare la sfida della teledidattica. Già nelle prossime ore, la stessa opportunità sarà estesa anche agli allievi degli enti di formazione ai quali, con un provvedimento dedicato, l'assessore ha esteso la possibilità di utilizzazione dei sistemi di apprendimento digitale delle discipline teoriche.

«I primi dati in nostro possesso - spiega l'assessore regionale all'istruzione Roberto Lagalla - sono incoraggianti e soprattutto in progressiva crescita. Da una situazione d'emergenza è scaturita l'accelerazione verso un inatteso cambiamento metodologico della didattica, sebbene si registrino diverse criticità che devono essere analizzate e auspicabilmente superate nel tempo. A parte l'inidoneità della formazione a distanza a garantire una piena continuità didattica e a sostituire l'osmotico ed irrinunciabile rapporto diretto tra docente e studente, che costituisce il valore aggiunto della comunità scolastica, occorre interrogarsi sulla attuale uniformità distributiva dell'insegnamento a distanza sul territorio regionale e, nonostante gli sforzi da tutti compiuti, sulla garanzia di pari opportunità per tutti gli studenti, indipendentemente dalle scuole di provenienza, spesso differentemente predisposte, e dalla loro condizione socio-economica. Pur consapevole di tali criticità, riguardanti in particolare le difficili condizioni di molte famiglie, sono certo che i docenti, nei limiti delle loro possibilità, sapranno individuare opportune soluzioni per non lasciare indietro nessuno».

Proprio in forza di tali considerazioni, in queste ore, sono allo studio presso l'Assessorato all'istruzione, misure di accompagnamento al decreto Cura-Italia per agevolare l'acquisizione, da parte degli istituti scolastici, di dotazioni informatiche individuali, da destinare agli studenti in condizioni di maggiore disagio economico.
Continua l'assessore: «Di fronte all'odierna emergenza è nostro dovere continuare ad alimentare conoscenza e curiosità intellettuale, in modo da assicurare la migliore continuità possibile dei processi di apprendimento. Sono sicuro che anche i genitori affiancheranno pazientemente i loro figli, soprattutto quelli più piccoli, affinché questi possano affrontare con serenità il nuovo approccio formativo. Come governo regionale, d'intesa con il Presidente Musumeci, intendiamo rafforzare ulteriormente la nostra azione verso la definizione di stabili e più consolidati modelli di scuola digitale, avendo ben presenti la complementarietà di quest'ultima con i tradizionali e più sperimentati approcci educativi in presenza, nonché la necessità di garantire uniformi competenze informatiche nel mondo della scuola».


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