Centri comunali raccolta ed isole ecologiche: per la corretta gestione dei rifiuti a livello territoriale

Realizzazione, adeguamento, potenziamento e ampliamento Centri comunali raccolta ed isole ecologiche. SRR chiede finanziamento da oltre 8 milioni per 17 progetti 4nov 2025 - “Promuovere la transizione verso un'economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse". Con questo obiettivo la SRR, la Società di Regolamentazione del Servizio di gestione rifiuti, guidata dal presidente Salvatore Mondello, ha presentato 17 progetti per accedere al finanziamento previsto dall'avviso dei bandi PR FESR Sicilia pubblicato dal Dipartimento regionale Acque e Rifiuti. Forza D'Agrò, Milazzo, Scaletta Zanclea, Castroreale, Venetico, Spadafora, Itala, Rometta, Fiumedinisi, Santa Lucia del Mela, Villafranca, Torregrotta, Nizza di Sicilia, Santa Teresa di Riva e Pace del Mela hanno trasmesso alla SRR i singoli progetti per ottenere le agevolazioni previste per la realizzazione e/o ampliamento/potenziamento/ adeguamento di Centri Comunali di Raccolta e la realizzazione e il pote...

Coronavirus, Musumeci: "Dobbiamo consentire alle persone di mettere il pane a tavola"

"In Sicilia l'epidemia economica è arrivata prima del picco dell'epidemia sanitaria". Così il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, intervenendo a Sky Tg24, ha reso plasticamente evidente a tutti la situazione di crisi sociale che rischia di esplodere nell'Isola.

Palermo, 29 marzo 2020 - "Due settimane di inattività - ha spiegato - hanno messo in sofferenza una società che vive anche di lavoratori precari che lavorano alla giornata per portare a casa anche 30, 40 euro. Il mio governo ieri - ha proseguito - per fare fronte a questa drammatica condizione ha messo a disposizione dei Comuni ben 100 milioni di euro destinati esclusivamente all'assistenza". E' chiaro, ha detto Musumeci, che si "devono continuare a rispettare le regole, ma dobbiamo consentire alle persone di mettere il pane sulla tavola e qui soffrono tante imprese e tanti lavoratori dipendenti, ma soprattutto quelli che non hanno reddito e vivono con attività quotidiane. Gente costretta a stare a casa e che non porta più niente da mangiare".
Il presidente della Regione, che ha incassata unanimi consensi per lo stanziamento di cento milioni a beneficio delle famiglie meno abbienti, ha fatto riferimento al governo nazionale.

"Se gli aiuti non si integrano tra Regione e Stato - ha aggiunto - ogni sforzo diventa difficile. Noi abbiamo deliberato che l'Irfis, l'unica banca di cui dispone la Sicilia, metta a disposizione delle imprese fondi per 200 milioni di euro. In Sicilia il tessuto produttivo è fatto di piccole imprese".

Sullo stato di diffusione del contagio del Covid-19 in Sicilia, Musumeci ha spiegato che il 95 per cento dei siciliani rimane a casa, "non va in giro, il picco dei contagi del coronavirus dovrebbe arrivare entro la metà di aprile". E se sotto il profilo della risposta sanitaria all'emergenza la Regione sta facendo tutto il possibile, lo stesso non si può dire per la fornitura, da Roma, dei dispositivi di protezione individuale, mascherine, camici e guanti.
"In regime ordinario abbiamo 411 posti di terapia intensiva e pensiamo di poterne allestire altre 500 almeno. Abbiamo già convertito reparti di ospedali pubblici - ha aggiunto il presidente della Regione - e stiamo lavorando anche per i posti letto di pazienti positivi senza rianimazione. Stiamo lavorando per dare serenità alla gente".
Poi l'affondo: "La Sicilia produce tutto, dai fichidindia alle arance rosse, ma non camici e Dpi. Per tutto questo attendiamo che l'Unità di crisi possa farci arrivare il carico. Arriva qualcosa con il contagocce, ma non può bastare quando arriverà il picco".


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