Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

CORONAVIRUS SICILIA: FONDI GARANZIA DA 25 MILIONI PER LE AZIENDE

Il governo Musumeci impegnato a mettere in campo le misure e le risorse necessarie per sostenere l'economia siciliana.

Palermo, 19 marzo 2020 - E' in pubblicazione, infatti, il bando per l'individuazione del soggetto gestore del Fondo per la realizzazione di operazioni cosiddette "Tranched Cover" (garanzie di portafoglio), per oltre 25 milioni di euro provenienti da somme liberate dalla precedente programmazione europea. L'annuncio è stato dato dall'assessore all'Economia, Gaetano Armao. Si tratta di una complessa operazione di ingegneria finanziaria che consente di mobilitare, attraverso garanzie per l'accesso al credito bancario, oltre 250 milioni di euro di finanziamenti per piccole e medie imprese per alimentare il capitale circolante nella difficile fase di carenza di liquidità determinata dall'epidemia Covid-19.

«Attraverso le garanzie di portafoglio (Tranched Cover Sicilia) - ha spiegato Armao - intendiamo rafforzare il sostegno all'accesso al credito delle nostre imprese. Soprattutto in questa fase di drammatica carenza di liquidità. L'obiettivo dello strumento è sostenere i fabbisogni di liquidità di breve termine delle Pmi, garantendo il rientro delle somme prestate dagli istituti finanziari. I 25 milioni di euro, sulla base dello storico, consentiranno di mobilitare finanziamenti per le Pmi per oltre 250 milioni di euro».
Questa misura si affianca alle risorse già destinate al Fondo centrale di garanzia (102 milioni di euro già assegnati, che la giunta Musumeci ha deciso di incrementare di ulteriori 100 milioni e che garantiscono l'80 per cento dei finanziamenti bancari per le imprese), che consentono di finanziare 20.000 imprese con oltre 2 miliardi di euro di risorse liquide da immettere sul mercato.

«L'avviso consente di individuare - ha aggiunto Armao - il soggetto che gestirà le somme che il Fondo europeo per gli investimenti ha restituito al dipartimento Finanze dell'assessorato Economia a seguito della definizione delle attività finanziaria del Fondo "Jeremie Pmi" relativa al Po Fesr 2007/2013».
Per favorire l'accesso al credito delle Pmi che operano in Sicilia, le risorse del Fondo saranno prioritariamente impegnate per l'attivazione di strumenti finanziari riferibili alla costituzione di garanzie a copertura. Tali misure saranno adottate mediante l'attivazione di convenzioni con banche, intermediari finanziari e confidi autorizzati dal dipartimento regionale Finanze, operanti sul territorio della Regione.



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