
[22/03/2020] - Il 22 marzo,
Giornata Mondiale dell'acqua, si festeggia il prezioso elemento che è sinonimo di vita. L’importante ricorrenza è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 1992. Mimmo Mòllica, #restandoacasa, ha scritto «La filastrocca dell’acqua» come contributo alla ‘cultura’ dell'acqua, allo scopo di sensibilizzare ‘noi stessi’ al rispetto dell'acqua, all'accesso all'acqua dolce e potabile, tanto preziosa eppure troppo spesso ‘negata’.
La filastrocca dell’acqua
Io sono l’acqua
che lava e risciacqua,
che innaffia e disseta,
trasparente e discreta.
Essenziale d’inverno e d’estate,
vivo in mare tutte le mie giornate,
ma son pure mandata da Giove
quelle volte che grandina e piove.
So viaggiare, cascare e nuotare,
sono l’acqua che va verso il mare.
Son preziosa, sono libera e chiara,
nel deserto però sono rara,
ma son sempre compagna di viaggio,
sono l’oasi e non il miraggio.
Sto a fior d'acqua, pacata e discreta
sotto i ponti io son “l’acqua cheta”,
ma attenzione a far bene i tuoi conti,
“l'acqua cheta, sai, logora i ponti”.
E perciò “acqua in bocca” serrata,
non puoi dire ch’è “acqua passata”,
un segreto non ama il baccano,
“acqua andata non macina il grano”.
Son tantissimi i modi di dire,
frasi fatte per farsi capire:
“in un rivolo d'acqua annegare”,
non vuol dir non sapere nuotare.
Far le cose “all'acqua di rose”,
vuole dire far male le cose.
E poi c’è il tipo “all'acqua e sapone”,
naturale, senza orpelli e cerone.
O “trovarsi con l'acqua alla gola”,
senza chi poi ti salva e consola…
e chi sa “intorbidare le acque”:
questo è chi mestatore ‘lo’ nacque’.
“Fare acqua da tutte le parti”,
tanto dopo verranno a salvarti;
“non sapere che acqua bere”,
“annegare anche in mezzo bicchiere”.
“Pestar l'acqua dentro il mortaio”,
“svuotare il mare con un cucchiaio”.
Altrimenti “scoprir l'acqua calda”,
cosa inutile, piuttosto spavalda:
c’era già chi l’aveva inventata,
sfondi una porta già spalancata.
Mimmo Mòllica ©
Come ogni anno, il 22 marzo ricorre la
«Giornata Mondiale dell'Acqua
», elemento che è sinonimo di vita. In inglese
World Water Day, è la ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 per sostenere la ‘cultura’ dell'acqua. Lo scopo è sensibilizzare l'opinione pubblica al rispetto dell'acqua, all'accesso all'acqua dolce e potabile, tanto preziosa eppure ‘negata’ in molte regioni del mondo, specie le più povere e meno sviluppate.
Si tratta di raccogliere contributi di varia natura e di dibattere i problemi locali, regionali e globali che non possono essere risolti senza strategie comuni.
Sappiamo che l'acqua è alla base di tutte le forme di vita, tra i principali costituenti degli ecosistemi e dell'essere umano; è uno dei principali elementi costitutivi dell'Universo. All’acqua è dovuta la stessa origine della vita sul nostro Pianeta: copre il 71% della superficie terrestre e - come detto - è il principale costituente del nostro organismo. L’acqua è una delle materie primordiali per eccellenza.
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