Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

GIOVANI MEDICI: “BORSE DI SPECIALITÀ MEDICA CANCELLATE DAL DL "CURA ITALIA””

Borse di specialità medica cancellate dal DL "Cura Italia". La denuncia del SIGM e di migliaia di giovani medici.

18/03/2020 - Alla cortese attenzione della redazione, siamo una associazione di rappresentanza di giovani medici, il SIGM (Segretariato Italiano Giovani Medici). Inviamo la presente nella chiedendovi di affrontare con noi un tema di assoluta attualità e che attualmente riguarda migliaia di persone, ovvero il numero di contratti per le specializzazioni in medicina, cancellati nell’ultimo DL. Quando vi racconteranno - e state sicuri che lo faranno - che mancano medici, ricordatevi di quanto leggerete qui sotto. In Italia non mancano affatto i medici, quelli ci sono, ma mancano gli SPECIALISTI.
Proprio oggi, nel Decreto “Cura Italia” del Consiglio dei Ministri, è stato eliminato l’articolo che prevedeva lo stanziamento aggiuntivo di 5000 contratti di formazione specialistica (borse di specializzazione), nonostante rassicurazioni e promesse.
Il prossimo concorso per le specializzazioni mediche vedrà invece una partecipazione di più di 20.000 candidati, a fronte di circa 8.000 contratti di formazione.

Perché questo? Come pensa il nostro Governo di tenere in piedi il nostro SSN?
Prevedendo uno stanziamento di fondi per finanziare contratti aggiuntivi nella bozza del DL, per poi eliminarlo con una manovra dell'ultimo minuto.
Ebbene, è il modo per creare una classe di medici precari disperati, che accetteranno qualsiasi forma di contrattualizzazione pur di lavorare oppure si troveranno costretti ad emigrare e prestare servizio all’estero.
A che prezzo? Quello di rinunciare ad un’assistenza di qualità per la popolazione, voi tutti che ci leggete.
Siamo davvero indignati e delusi.
Auspichiamo che l’opinione pubblica prenda coscienza di ciò che è avvenuto in queste ultime ore poiché non riguarda solo il nostro futuro come specialisti, di cui vi accorgerete la carenza, ma riguarda il futuro e la sopravvivenza del nostro SSN.


Commenti