Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

Asili chiusi e formazione professionale, 3 milioni di euro a sostegno delle scuole pubbliche e private

Scuola. 3 milioni per Asili chiusi. Caronia (Lega) "Importante per famiglie e lavoratori". Lavoratori Formazione, ok all’Ars per gli arretrati dal 2012 al 2015. Grande boccata d’ossigeno per tanti siciliani

26 aprile 2020 - 3 milioni di euro destinati a sostenere le scuole pubbliche e private che a seguito dell’interruzione dell’attività didattica hanno sospeso la riscossione delle rette. Lo prevede l’emendamento alla legge finanziaria approvato poco fa dalla Commissione Bilancio dell’ARS. In particolare, la somma sarà divisa in parti uguali fra gli interventi per le scuole per bambini di età compresa fra 0 e 3 anni, i cui fondi saranno gestiti dall’Assessorato della famiglia e delle politiche sociali, e quelli per le scuole rivolte a bambini fra 3 e 6 anni, con fondi gestiti dall’Assessorato dell’istruzione.

Per Marianna Caronia della Lega, si tratta di “un voto importante che ha come beneficiari indiretti i bambini e le bambine siciliane cui potranno continuare ad essere erogati servizi essenziali. Anche una risposta diretta alle necessità delle scuole e dei loro operatori, che serve anche a garantire alle famiglie una più facile ripresa delle attività delle strutture scolastiche possano continuare a dare i propri servizi con serenità.”

"Per la formazione professionale - prosegue - previsti 15 milioni per gli arretrati del “Fondo di garanzia” del personale del comparto ed altri 13 milioni per aggiornare gli operatori “storici” non occupati. Alle scuole statali e paritarie e agli enti di formazione destinati 25 milioni per acquistare attrezzature, programmi e pacchetti di traffico internet per la didattica online".

"Grazie a 25 milioni - continua Sammartino - si potrà studiare in sicurezza adeguando i locali di scuole, università ed enti di formazione, garantendo il distanziamento ed i DPI. Stanziati anche 20 milioni per contrastare la dispersione scolastica".
"Sarà garantito il diritto allo studio con 8 milioni in più per le borse di studio ERSU agli universitari “idonei non assegnatari” e - spiega il parlamentare Iv - i fuori sede avranno un contributo forfettario di 500 euro per tutti gli universitari in affitto iscritti agli atenei, conservatori ed accademie della Sicilia

Per la specializzazione dei medici destinati 5 milioni in più per le borse di studio e 3 milioni per nuove borse a sostegno dei dottorandi siciliani. Sono previste esenzione dalle tasse, per il prossimo anno accademico, per gli studenti che rientrano o si trasferiscono negli atenei siciliani" - conclude Sammartino.

Semaforo verde in commissione Bilancio all’Ars per l’erogazione ai lavoratori della Formazione professionale degli arretrati dagli anni 2012 al 2015. Questo grazie all’inserimento di 15 milioni di euro nell’apposito fondo di garanzia”.
“Si tratta - affermano i deputati 5 stelle della commissione Lavoro, Damante, Di Caro, Di Paola e Schillaci di un primo grande ristoro e di una grande boccata d’ossigeno per tanti siciliani senza un contratto con enti di formazione e senza coperture economiche, in un momento storico difficilissimo. Un risultato di rilievo, che premia il lavoro fatto dalla V commissione. Ora la passa all’aula per il sì definitivo”.

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