Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

Coronavirus: esteso anche alle Rsa siciliane il vademecum per le case di riposo

Sarà esteso anche alle Rsa siciliane il vademecum comportamentale contemplato per le case di riposo. Si tratta di nuove azioni di contrasto e prevenzione messe in atto dalla Regione Siciliana per contenere ulteriormente ogni forma di possibile contagio dal Coronavirus nelle strutture che ospitano anziani e persone fragili.

Palermo, 9 aprile 2020 - Previsti controlli e screening periodici su pazienti (o ospiti) e personale attraverso il tampone o test sierologici. In particolare, per evitare che il Covid 19 venga trasmesso da una struttura all'altra, sarà necessario, preliminarmente, procedere con la identificazione di tutte le strutture di provenienza degli operatori, inclusi quelli del settore alberghiero (ristorazione e biancheria).

Come per le case di riposo, anche nelle Rsa, è previsto il tampone nasofaringeo periodico e, in caso di insorgenza di sintomi, l'introduzione di un isolamento preventivo per i casi sospetti in attesa di esito del test. Per i nuovi pazienti che fanno ingresso nelle Rsa (così come per le case di riposo) si dovrà richiedere alle strutture di provenienza di effettuare tampone nasofaringeo, se non sarà possibile ottenere il referto, il paziente (o ospite) verrà sottoposto a tampone all'ingresso e trattato come caso sospetto, isolandolo.

Il vademucum prevede anche il controllo quotidiano con tracciabilità in cartella di temperatura corporea e presenza/assenza di possibili sintomi Covid-correlati. Tutte le informazioni, ovviamente, saranno trasmesse all'Asp di riferimento. Inoltre anche le Rsa dovranno individuare un responsabile del biocontenimento che avrà il compito di sovrintendere a tutte le azioni di prevenzione, mentre i dipendenti saranno chiamati ad una formazione sul corretto uso e smaltimento dei dispositivi di protezione individuale.

Come per le case di riposo, anche per le Rsa vale la misura che contempla il divieto assoluto di visite dall'esterno di parenti e conoscenti e la somministrazione dei pasti in ambienti comuni. La misura, varata dall'assessore regionale alla Salute Ruggero razza, che trae spunto da un'articolata relazione redatta da Giuseppe Nunnari ed Emmanuele Venanzi Rullo (Università degli Studi di Messina) e da Bruno Cacopardo e Manuela Ceccarelli (Università degli Studi di Catania), incoraggia le case di cura ad adoperare le tecnologie digitali, come le videochiamate mediante smartphone e tablet, per assicurare il contatto tra gli ospiti e i loro familiari.

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