Stretto di Messina: filmato squalo bianco di tre metri vicino alla spiaggia

Reggio Calabria, filmato squalo bianco femmina di oltre tre metri a pochi metri dalla spiaggia. Due pescatori diportisti hanno ripreso l'esemplare dalla loro barca 29/04/2024 - Lo Stretto di Messina è un habitat ideale per la riproduzione degli squali. E con l’avvicinarsi della stagione estiva è tempo di bagni. E per i più fortunati l'occasione di tuffarsi in mare è quanto mai vicina. Ma la recondita paura di vedersi galleggiare intorno una pinna a filo dell'acqua a volte riaffiora, è proprio il caso di dirlo, un pochino nella testa di tutti noi. Stavolta è accaduto davvero vicino la riva di Reggio Calabria, più precisamente nelle acque di fronte la località Pentimele, nella periferia Nord di Reggio, il 24 aprile 2024.   «Questo è uno squalo bianco», dicono meravigliati i pescatori mentre osservano ciò che accade dinanzi la loro barca”. Nelle immagini registrate si vede il pescecane girare nelle vicinanze della barca, forse a causa delle esche gettate in acqua, per poi ripr

COVID-19. NELL'AEROPORTO DI PALERMO INSTALLATI TERMOSCANNER, CENTOMILA I PASSEGGERI MONITORATI D

COVID-19. NELL'AEROPORTO DI PALERMO INSTALLATI TERMOSCANNER PER CONTROLLO TEMPERATURA. FINORA SONO STATI CENTOMILA I PASSEGGERI MONITORATI DA USMAF

Palermo, 31 marzo 2020 - Termoscanner per rilevare la temperatura corporea dei passeggeri in transito dall’aeroporto di Palermo Falcone Borsellino. I dispositivi, due alle partenze e due agli arrivi, sono stati installati oggi. Finora sono circa centomila i passeggeri che negli ultimi due mesi sono stati sottoposti al controllo della temperatura con i termometri a infrarossi, una prima linea di difesa contro il coronavirus. Secondo i dati dell’Usmaf di Palermo - la sanità marittima e aerea del ministero della Salute che opera assieme alla Croce Rossa, per le procedure sanitarie per il contenimento del Covid-19, e alle forze dell’ordine, per il controllo delle autocertificazioni - dallo scorso febbraio sono stati controllati i passeggeri di 942 voli, per un totale di 98mila. In cinque casi il termometro ha rilevato la temperatura pari o superiore alla soglia di 37,5, facendo scattare l’approfondimento sanitario e l’eventuale isolamento o il trasferimento del passeggero in ospedale per il tampone. C’è stato un solo caso sospetto, lo scorso 26 marzo, poi risultato negativo.

Intanto, l’aeroporto di Palermo, su disposizione del ministero dei Trasporti, è aperto e operativo con due voli da e per Roma Fiumicino, operati dalla compagnia aerea Alitalia, e uno da e per Lampedusa, operato dalla compagnia aerea Dat.

Tra le attività principali, l’aeroporto accoglie i voli umanitari e quelli che garantiscono l’arrivo delle scorte di viveri, farmaci e dispositivi di protezione individuale, come mascherine e tute, attrezzature mediche per gli ospedali. Il servizio aeroportuale garantisce la mobilità a coloro che devono rientrare in Italia dall’estero, o a chi, dall’Italia, deve tornare nel paese d’origine.
Nello scalo aereo palermitano, inoltre, si è proceduto a una costante azione di sanificazione degli ambienti, per garantire la salute dei passeggeri in transito e dei lavoratori, che in questo momento così critico sono in campo per assicurare la sicurezza dei servizi aeroportuali.

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