Codice della Strada: una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi

CODICE STRADA. ANNALISA CORRADO (SEGRETERIA NAZIONALE PD E MEP S&D): “ENNESIMO DISASTRO DEL GOVERNO, NORMA REPRESSIVA E IDEOLOGICA FATTA SULLA PELLE DELLE PERSONE”  Roma, 20 novembre 2024 - "L’approvazione del Codice della Strada non è che l’ennesimo disastro del Governo, che peggiora invece di migliorare la vita dei cittadini. Si tratta di una norma repressiva e ideologica, che complica la vita ai sindaci virtuosi che vogliono adottare pratiche innovative e che non fa assolutamente nulla per prevenire gli incidenti stradali, che ancora oggi registrano numeri terrificanti – oltre 3.000 morti e 200.000 feriti ogni anno”, dichiara Annalisa Corrado, Responsabile Conversione Ecologica nella Segreteria Nazionale del PD e MEP S&D, Commissione ENVI. La riforma, a lungo sbandierata dal Governo Meloni, ha ricevuto oggi l’approvazione in Senato. Tutte le principali associazioni italiane dei familiari delle vittime sulla strada, insieme con le associazioni ambientaliste e per la mobi

Emergenza alimentare: "La Protezione civile nazionale sblocchi l'impasse"

Fondi per emergenza alimentare. Deputati ARS "Protezione civile nazionale sblocchi impasse. Derogare a norme per dare subito alimenti ai cittadini". Richiesta la deroga al codice degli appalti per l'emergenza alimentare

Palermo, 9 aprile 2020 - "Come spesso succede e nonostante la buona volontà dei tanti soggetti istituzionali coinvolti, sulla vicenda dei 30 milioni assegnati dalla Regione ai Comuni per l'assistenza alimentare delle famiglie si è creato un corto-circuito normativo.
A questo punto è utile, necessario ed urgentissimo un provvedimento della Protezione civile nazionale, che andrebbe anche a prevenire che simili situazioni si ripetano in altre regioni. Stiamo parlando di far mangiare i cittadini, un’emergenza che sta assumendo proporzioni gravissime."

La richiesta viene da un gruppo di deputati regionali all'ARS, che propongono un intervento della Protezione civile nazionale sulla questione della deroga ai vincoli procedurali legati al codice degli appalti.
Per Marianna Caronia, Luisa Lantieri, Antonio Catalfamo, Giuseppe Compagnone, Giuseppe Gennuso, Giovanni Bulla, Stefano Pellegrino e Carmelo Pullara è infatti "necessario estendere ai provvedimenti delle regioni e dei comuni per l’emergenza sociale e alimentare la deroga al codice degli appalti già decisa per l'emergenza sanitaria. Non si può far aspettare la gente mentre che la burocrazia faccia il suo corso."

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